All’Auditorium del Parco nel capoluogo abruzzese
Roma, 22 dic. (askanews) – L’Associazione nazionale Il Jazz va a Scuola – IJVAS, grazie al sostengo del Ministero della Cultura e al Comune de L’Aquila, ha dato vita a una Orchestra Giovanile, diretta dal Maestro Pasquale Innarella, finalizzata alla diffusione della cultura e della prassi jazzistica, una realta’ dal valore incommensurabile perche’ e’ nata dopo il lungo periodo di isolamento dovuto alla pandemia che ha minato fortemente la naturale propensione dei piu’ giovani alla socializzazione. E’ proprio l’elevata valenza strategica, sia in ambito culturale che sociale, che faccia di questo progetto un modello virtuoso con l’intento di diffondere iniziative analoghe in altre regioni italiane. Giovedi 22 dicembre nell’Auditorium del Parco de L’Aquila, l’Orchestra Che Vorrei terra’ il concerto di Natale.
Il progetto trae ispirazione dal “Sistema Abreu”, che si basa su un modello educativo che utilizza la pratica orchestrale come mezzo per raggiungere obiettivi a valenza artistica e anche di integrazione e superamento delle diseguaglianze. Il progetto, destinato a giovani di fascia 8-18 anni, ha una forma “aperta”: stimola l’interesse per il jazz e ha reclutato giovani da inserire in un organico.
Il 20 luglio e’ stata lanciata la call rivolta a studenti della fascia 8-18 anni invitando a inviare un modulo di preadesione e un breve video performativo. L’ammissione e’ stata effettuata dalla Commissione di Valutazione Artistica, presieduta dal Direttore Artistico Pasquale Innarella e composta da Ada Montellanico, ispiratrice del progetto, Angelo Bernardi (referente IJVAS, realizzatore del progetto), Paolo Di Sabatino rappresentante designato dal Conservatorio A. Casella, Katia Di Michele referente degli Istituti scolastici partner di progetto, affiancati dal Professore Walter Gaeta e in presenza dell’assistente alla Direzione Artistica Antonio Marinelli, del maestro Ugo Viola e dei tutor titolari di borsa di studio L’ORCHESTRA CHE VORREI (Rodolfo Berardi, Ruben Coco, Fiorenza Marco, Nicola Paparusso, Valeria Tiganik). La call ha avuto un enorme successo e sono stati ammessi 67 ragazzi tra gli 8 e i 16 anni. Il 2 settembre si e’ tenuta la conferenza stampa di presentazione presso l’Aula Magna del Conservatorio: sono intervenuti Ada Montellanico -Presidente della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano, Angelo Bernardi – Direttivo IJVAS,Pierluigi Biondi – Sindaco dell’Aquila, Claudio Di Massimantonio – Direttore del Conservatorio Casella dell’Aquila, Antonio Marinelli – assistente alla Direzione Artistica.Le attivita’ formative sono state incentrate sulla pratica orchestrale (esecuzione di partiture scritte, tratte dalla tradizione jazz e da composizioni originali appositamente arrangiate) e sulle tecniche improvvisative, caratteristiche dello stile jazz per complessive 160 ore di didattica in aula. La pratica e’ stata integrata da lezioni individuali per affinare le abilita’ di base, nonche’ da prove di sezione grazie anche al supporto di Cinzia Letizia D’Amico e di Dora Ruggiero. Si e’ posta la massima attenzione al coinvolgimento artistico e sociale anche dei genitori, e degli appassionati.
“L’orchestra che vorrei”, 22 dicembre concerto di Natale all’Aquila
Roma, 22 dic. (askanews) – L’Associazione nazionale Il Jazz va a Scuola – IJVAS, grazie al sostengo del Ministero della Cultura e al Comune de L’Aquila, ha dato vita a una Orchestra Giovanile, diretta dal Maestro Pasquale Innarella, finalizzata alla diffusione della cultura e della prassi jazzistica, una realta’ dal valore incommensurabile perche’ e’ nata dopo il lungo periodo di isolamento dovuto alla pandemia che ha minato fortemente la naturale propensione dei piu’ giovani alla socializzazione. E’ proprio l’elevata valenza strategica, sia in ambito culturale che sociale, che faccia di questo progetto un modello virtuoso con l’intento di diffondere iniziative analoghe in altre regioni italiane. Giovedi 22 dicembre nell’Auditorium del Parco de L’Aquila, l’Orchestra Che Vorrei terra’ il concerto di Natale.
Il progetto trae ispirazione dal “Sistema Abreu”, che si basa su un modello educativo che utilizza la pratica orchestrale come mezzo per raggiungere obiettivi a valenza artistica e anche di integrazione e superamento delle diseguaglianze. Il progetto, destinato a giovani di fascia 8-18 anni, ha una forma “aperta”: stimola l’interesse per il jazz e ha reclutato giovani da inserire in un organico.
Il 20 luglio e’ stata lanciata la call rivolta a studenti della fascia 8-18 anni invitando a inviare un modulo di preadesione e un breve video performativo. L’ammissione e’ stata effettuata dalla Commissione di Valutazione Artistica, presieduta dal Direttore Artistico Pasquale Innarella e composta da Ada Montellanico, ispiratrice del progetto, Angelo Bernardi (referente IJVAS, realizzatore del progetto), Paolo Di Sabatino rappresentante designato dal Conservatorio A. Casella, Katia Di Michele referente degli Istituti scolastici partner di progetto, affiancati dal Professore Walter Gaeta e in presenza dell’assistente alla Direzione Artistica Antonio Marinelli, del maestro Ugo Viola e dei tutor titolari di borsa di studio L’ORCHESTRA CHE VORREI (Rodolfo Berardi, Ruben Coco, Fiorenza Marco, Nicola Paparusso, Valeria Tiganik). La call ha avuto un enorme successo e sono stati ammessi 67 ragazzi tra gli 8 e i 16 anni. Il 2 settembre si e’ tenuta la conferenza stampa di presentazione presso l’Aula Magna del Conservatorio: sono intervenuti Ada Montellanico -Presidente della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano, Angelo Bernardi – Direttivo IJVAS,Pierluigi Biondi – Sindaco dell’Aquila, Claudio Di Massimantonio – Direttore del Conservatorio Casella dell’Aquila, Antonio Marinelli – assistente alla Direzione Artistica.Le attivita’ formative sono state incentrate sulla pratica orchestrale (esecuzione di partiture scritte, tratte dalla tradizione jazz e da composizioni originali appositamente arrangiate) e sulle tecniche improvvisative, caratteristiche dello stile jazz per complessive 160 ore di didattica in aula. La pratica e’ stata integrata da lezioni individuali per affinare le abilita’ di base, nonche’ da prove di sezione grazie anche al supporto di Cinzia Letizia D’Amico e di Dora Ruggiero. Si e’ posta la massima attenzione al coinvolgimento artistico e sociale anche dei genitori, e degli appassionati.