Ok se per didattica. Valditara: “No sanzioni ma rispettare norme”
Roma, 20 dic. (askanews) – E’ stata diffusa oggi alle scuole la circolare, firmata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, contenente le indicazioni sull’utilizzo dei telefoni cellulari e di analoghi dispositivi elettronici nelle classi. E’ confermato il divieto di utilizzare il cellulare durante le lezioni, trattandosi, come gia’ stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale n. 30 del 2007, di un elemento di distrazione e di una mancanza di rispetto verso i docenti.
“L’interesse delle studentesse e degli studenti, che noi dobbiamo tutelare, e’ stare in classe per imparare. Distrarsi con i cellulari – dichiara Valditara – non permette di seguire le lezioni in modo proficuo ed e’ inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui e’ prioritario restituire autorevolezza. L’interesse comune che intendo perseguire e’ quello per una scuola seria, che rimetta al centro l’apprendimento e l’impegno. Una recente indagine conoscitiva della VII commissione del Senato ha anche evidenziato gli effetti dannosi che l’uso senza criterio dei dispositivi elettronici puo’ avere su concentrazione, memoria, spirito critico dei ragazzi. La scuola deve essere il luogo dove i talenti e la creativita’ dei giovani si esaltano, non vengono mortificati con un abuso reiterato dei telefonini. Con la circolare, non introduciamo sanzioni disciplinari, ci richiamiamo al senso di responsabilita’.
Invitiamo peraltro le scuole a garantire il rispetto delle norme in vigore e a promuovere, se necessario, piu’ stringenti integrazioni dei regolamenti e dei Patti di corresponsabilita’ educativa, per impedire nei fatti l’utilizzo improprio di questi dispositivi”.
L’utilizzo dei cellulari e di altri dispositivi elettronici puo’ essere ovviamente consentito, su autorizzazione del docente, e in conformita’ con i regolamenti di istituto, per finalita’ didattiche, inclusive e formative, anche nell’ambito degli obiettivi del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e della “cittadinanza digitale”.
I rischi per la salute dei ragazzi che possono derivare dall’uso perdurante dei cellulari, ricorda il Ministero, sono evidenziati dalla relazione finale dell’indagine conoscitiva realizzata nella scorsa legislatura dalla 7 Commissione del Senato “Sull’impatto del digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento”.
Sav/Int14
La circolare del ministro Valditara vieta l’uso dei cellulari in classe: “Tutelare l’apprendimento”
Roma, 20 dic. (askanews) – E’ stata diffusa oggi alle scuole la circolare, firmata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, contenente le indicazioni sull’utilizzo dei telefoni cellulari e di analoghi dispositivi elettronici nelle classi. E’ confermato il divieto di utilizzare il cellulare durante le lezioni, trattandosi, come gia’ stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale n. 30 del 2007, di un elemento di distrazione e di una mancanza di rispetto verso i docenti.
“L’interesse delle studentesse e degli studenti, che noi dobbiamo tutelare, e’ stare in classe per imparare. Distrarsi con i cellulari – dichiara Valditara – non permette di seguire le lezioni in modo proficuo ed e’ inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui e’ prioritario restituire autorevolezza. L’interesse comune che intendo perseguire e’ quello per una scuola seria, che rimetta al centro l’apprendimento e l’impegno. Una recente indagine conoscitiva della VII commissione del Senato ha anche evidenziato gli effetti dannosi che l’uso senza criterio dei dispositivi elettronici puo’ avere su concentrazione, memoria, spirito critico dei ragazzi. La scuola deve essere il luogo dove i talenti e la creativita’ dei giovani si esaltano, non vengono mortificati con un abuso reiterato dei telefonini. Con la circolare, non introduciamo sanzioni disciplinari, ci richiamiamo al senso di responsabilita’.
Invitiamo peraltro le scuole a garantire il rispetto delle norme in vigore e a promuovere, se necessario, piu’ stringenti integrazioni dei regolamenti e dei Patti di corresponsabilita’ educativa, per impedire nei fatti l’utilizzo improprio di questi dispositivi”.
L’utilizzo dei cellulari e di altri dispositivi elettronici puo’ essere ovviamente consentito, su autorizzazione del docente, e in conformita’ con i regolamenti di istituto, per finalita’ didattiche, inclusive e formative, anche nell’ambito degli obiettivi del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e della “cittadinanza digitale”.
I rischi per la salute dei ragazzi che possono derivare dall’uso perdurante dei cellulari, ricorda il Ministero, sono evidenziati dalla relazione finale dell’indagine conoscitiva realizzata nella scorsa legislatura dalla 7 Commissione del Senato “Sull’impatto del digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento”.
Sav/Int14