Ministro Lollobrigida: una nuova centralità per il mare
Dic 19, 2022
Roma, 19 dic. – Palazzo Colonna, sede di Confitarma, è stata la cornice di prestigio degli Stati Generali di ONTM, importante momento di confronto in cui, oltre a fare il punto su quanto già fatto e sugli obiettivi raggiunti, è stato dato un focus importante sulla tutela e valorizzazione dell’ecosistema marino e sulla sua interdipendenza con il concetto di Sovranità Alimentare, legato – quest’ultimo – ai temi della pesca, della promozione dello stile di vita e alimentare italiano, nonché, a quello della necessità di porre attenzione e risorse per garantire l’indipendenza e autonomia del Paese anche sotto questo, fondamentale, punto di vista.
Conclusa la parte privata dei lavori, presieduta dal Presidente di ONTM Roberto Minerdo insieme al Segretario Generale e VP Federico Ottavio Pescetto e agli altri componenti del Consiglio Direttivo Nazionale Andrea Minerdo, Luigi dalla Pozza e Giovanni Abbriata, ha fatto seguito il convegno “Il Mare tra sostenibilità e sovranità alimentare”.
Introdotti dall’Ambassador ONTM Massimiliano Ossini, moderatore dell’evento, sono stati Mario Mattioli, Presidente di Confitarma, e Luca Sisto, Direttore Generale Confitarma, nonché, Membro Effettivo del Comitato Strategico ONTM, padroni di casa dell’evento, ad aprire la sessione pubblica dei lavori, portando i saluti della Confederazione e confermando la vicinanza alla mission di ONTM, sottolineando la volontà di avviare un dialogo concreto e fattivo su progetti e attività da poter promuovere e realizzare in sinergia.
Di sovranità alimentare ha parlato il Presidente di ONTM Roberto Minerdo, sottolineando che “il tema della Sovranità Alimentare tocca grande parte della filiera socio economica legata al Mare e, più in generale, alle zone costiere. Il Mare è una fonte di benessere anche alimentare da preservare e valorizzare. Sul tema, sono tanti gli obiettivi che l’Osservatorio si pone: innanzitutto, lo sviluppo di tecnologie innovative nel campo del trattamento delle acque utili a ridurre e – ove possibile – eliminare gli inquinanti, la promozione di una più efficace regolamentazione delle aree protette e della pesca, la valorizzazione del patrimonio culturale e agroalimentare italiano, lo stimolo verso stili di vita e alimentari più consapevoli”. Continua Minerdo: “tutto questo si inserisce nella programmazione del prossimo anno; d’altronde ONTM si fa forte della sua capacità di portare a sintesi due diverse identità: da un lato l’innovazione tecnologica e, dall’altro, la diplomazia ambientale. Siamo difatti convinti che la sola capacità di individuare e implementare soluzioni tecnologiche e modelli economici innovativi nei diversi campi della tutela e valorizzazione dell’ecosistema marino e della blue economy non possa essere sufficiente; è necessario essere in grado anche di comunicare verso tutti gli stakeholder, promuovendo un equilibrio tra le esigenze dell’ecosistema ambientale, il mondo economico e la collettività”.
Per parte sua, Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha voluto porre l’accento sul fatto che “Il mare per noi è una grande risorsa e come tale non ci stancheremo mai di difenderla. Vogliamo ridare all’economia del mare il posto strategico che le spetta all’interno del settore primario italiano. Proprio per questo ritengo fondamentale sostenere e rafforzare gli strumenti che abbiamo a disposizione e difendere in Europa e nel mondo la cultura del mare come elemento strategico per lo sviluppo del Paese nell’interesse della Nazione, del settore e di tutte le persone che operano nella comunità marina nazionale”.
Anche Maria Siclari, Direttrice di ISPRA, dopo aver illustrato parte delle attività che l’Ente da lei diretto svolge a favore della gestione dell’ecosistema marino, ha voluto ribadire la necessità che ISPRA, ente pubblico di ricerca sottoposto alla vigilanza del Ministro della Transizione Ecologica, collabori in maniera fattiva con organizzazione come ONTM per lo sviluppo congiunto di progetti utili a tutto il territorio italiano. In particolare, secondo Siclari, “il monitoraggio effettuato negli ultimi 10 anni da Ispra insieme alle ARPA costiere, agli enti pubblici di ricerca e alle Università, ha evidenziato la necessità di intervenire con urgenza contro il degrado degli ecosistemi marini con azioni di ripristino su larga scala, compreso il Mar Tirreno i cui fondali sono inesplorati e spesso sconosciti. Il progetto PNRR MER – Marine Ecosystem Restoration, che vede ISPRA come soggetto attuatore, prevede interventi per il ripristino e la protezione dei fondali e degli habitat marini, rafforzando il sistema nazionale di ricerca e osservazione di questi ecosistemi e azioni concrete per acquisire un’adeguata conoscenza di localizzazione, estensione e stato degli habitat costieri e marini di interesse conservazionistico nelle acque italiane”.
A seguire Massimo Clemente, Direttore CNR IRISS – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo, parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche, nonché, Delegato ONTM per la Ricerca e Innovazione, in perfetta sintonia con quanto osservato da ISPRA, osserva che “la ricerca deve diffondere conoscenza e consapevolezza delle potenzialità del nostro mare per lo sviluppo sostenibile – ambientale, economico, sociale – del Paese. L’Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare può svolgere un ruolo cruciale di mediazione e aggregazione tra tutti i soggetti interessati, pubblici e privati, favorendo il dialogo e la cooperazione per tutelare e valorizzare la risorsa mare e le coste italiane, ecosistema complesso e fragile”.
Secondo Florinda Scicolone, Delegata del Comitato Esecutivo ONTM, “l’Italia finalmente ha il riconoscimento della sovranità alimentare e giuridicamente, per noi cittadini, significa il diritto a vedere riconosciuta la tutela della filiera del cibo che deriva dai nostri mari; non dimentichiamo che noi siamo la porta del mediterraneo: il nostro mare è un patrimonio di ricchezza anche per la nostra salute, intesa anche come ulteriore espressione di sostenibilità”.
Al termine del Convegno, Federico Ottavio Pescetto, Segretario Generale e VP di ONTM, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questa importante giornata, rivolgendo – infine – un pensiero alle parole del Ministro Lollobrigida, sottolineando che “per ONTM è un privilegio potersi porre al servizio e divulgare il messaggio delle Istituzioni di riferimento – quale è il MASAF – a cui l’Osservatorio si mette a disposizione, avendo tra i propri scopi principali quello di trovare una sintesi tra le istanze della società civile, la necessità di crescita tecnologica e l’attività delle Istituzioni”.