Su 5 mld, circa 3 per la sanita’
Trieste, 17 dic. (askanews) – L’ultima manovra di bilancio della XII legislatura, dotata di risorse per 5,077 miliardi di euro, 2,9 dei quali destinati alla sanita’, e’ stata approvata a maggioranza (26 si’, 19 no delle Opposizioni e l’astensione di Walter Zalukar) dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia al termine di quattro giornate e oltre 40 ore di lavori d’Aula.
“Autonomia e investimenti: questi i due cardini sui quali ha ruotato l’azione politica e amministrativa della Regione nell’arco dell’intera legislatura. Un impegno che oggi ci consente di licenziare una legge di stabilita’ senza precedenti, le cui risorse contribuiscono a offrire risposte sempre piu’ puntuali alle esigenze del tessuto economico e sociale del Friuli Venezia Giulia”, ha dichiarato il governatore Massimiliano Fedriga in Consiglio regionale, a chiusura dei lavori.
“Rinegoziare i patti finanziari con Roma – ha ricordato Fedriga – ha portato a dimezzare l’importo del contributo straordinario alla finanza pubblica, attestato nel 2018 a circa 800 milioni di euro, consentendo in tal modo di trattenere e reinvestire piu’ risorse sul territorio. Perseguire l’autonomia non significa infatti solo puntare al riconoscimento di ulteriori competenze, ma non puo’ prescindere – ha sottolineato ancora il Governatore – dal riconoscimento di maggiori margini operativi sul piano finanziario”.(Segue)
Manovra Fvg, Fedriga: autonomia e investimenti, i due cardini
Trieste, 17 dic. (askanews) – L’ultima manovra di bilancio della XII legislatura, dotata di risorse per 5,077 miliardi di euro, 2,9 dei quali destinati alla sanita’, e’ stata approvata a maggioranza (26 si’, 19 no delle Opposizioni e l’astensione di Walter Zalukar) dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia al termine di quattro giornate e oltre 40 ore di lavori d’Aula.
“Autonomia e investimenti: questi i due cardini sui quali ha ruotato l’azione politica e amministrativa della Regione nell’arco dell’intera legislatura. Un impegno che oggi ci consente di licenziare una legge di stabilita’ senza precedenti, le cui risorse contribuiscono a offrire risposte sempre piu’ puntuali alle esigenze del tessuto economico e sociale del Friuli Venezia Giulia”, ha dichiarato il governatore Massimiliano Fedriga in Consiglio regionale, a chiusura dei lavori.
“Rinegoziare i patti finanziari con Roma – ha ricordato Fedriga – ha portato a dimezzare l’importo del contributo straordinario alla finanza pubblica, attestato nel 2018 a circa 800 milioni di euro, consentendo in tal modo di trattenere e reinvestire piu’ risorse sul territorio. Perseguire l’autonomia non significa infatti solo puntare al riconoscimento di ulteriori competenze, ma non puo’ prescindere – ha sottolineato ancora il Governatore – dal riconoscimento di maggiori margini operativi sul piano finanziario”.(Segue)