“In attesa manovra del governo nazionale”
Roma, 16 dic. (askanews) – Cresce il volume complessivo delle risorse 2023 rispetto alla previsione 2022 ma il bilancio sulla Sanita’ resta ancora incerto. Tutto dipendera’ dalla manovra e dalle decisioni del Governo nazionale. In ballo ci sono “decine di milioni che potrebbero o non potrebbero entrare”. Lo dichiara il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in commissione Bilancio guidata da Giacomo Bugliani (Pd).
La conferma delle cifre rese dal Governatore a novembre scorso sulla ripartizione del Fondo sanitario alle Regioni, per la Toscana significa 7miliardi 593milioni. Il dato e’ stato inserito a Bilancio “in via di stima e in maniera prudenziale” perche’ non tiene conto, appunto, dei provvedimenti attesi. Si parla di una “crescita, a livello nazionale, per circa 2miliari, 1,4 per far fronte all’aumento dei costi energetici e il resto per il rinnovo del contratto”. La manovra, che vale 11-12miliardi circa, deve pero’ essere vista nel suo complesso, ha spronato Giani. “Non e’ un atto unico ma uno dei pilastri che compongono le politiche economico finanziarie della Toscana”.
Gli atti in discussione comprendono il Bilancio di previsione 2023-2025, la Legge di Stabilita’ per il 2023 e Collegato, la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Segue(Nadefr) 2023. (Segue)
Toscana, bilancio 2023-2025: piu' risorse ma conti sanita' incerti
Roma, 16 dic. (askanews) – Cresce il volume complessivo delle risorse 2023 rispetto alla previsione 2022 ma il bilancio sulla Sanita’ resta ancora incerto. Tutto dipendera’ dalla manovra e dalle decisioni del Governo nazionale. In ballo ci sono “decine di milioni che potrebbero o non potrebbero entrare”. Lo dichiara il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in commissione Bilancio guidata da Giacomo Bugliani (Pd).
La conferma delle cifre rese dal Governatore a novembre scorso sulla ripartizione del Fondo sanitario alle Regioni, per la Toscana significa 7miliardi 593milioni. Il dato e’ stato inserito a Bilancio “in via di stima e in maniera prudenziale” perche’ non tiene conto, appunto, dei provvedimenti attesi. Si parla di una “crescita, a livello nazionale, per circa 2miliari, 1,4 per far fronte all’aumento dei costi energetici e il resto per il rinnovo del contratto”. La manovra, che vale 11-12miliardi circa, deve pero’ essere vista nel suo complesso, ha spronato Giani. “Non e’ un atto unico ma uno dei pilastri che compongono le politiche economico finanziarie della Toscana”.
Gli atti in discussione comprendono il Bilancio di previsione 2023-2025, la Legge di Stabilita’ per il 2023 e Collegato, la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Segue(Nadefr) 2023. (Segue)