“Cibo naturale punto di forza del made in Italy”
Roma, 15 dic. (askanews) – “L’Italia sara’ in prima linea nella difesa del cibo naturale, uno dei punti di forza del nostro made in Italy, e intende contrastare in ogni sede il cibo artificiale che rischia di spezzare il legame millenario che esiste tra la filiera agroalimentare e i prodotti destinati al consumo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio inviato all’assemblea di Confagricoltura. “Il settore agroalimentare italiano e’ sinonimo di eccellenza e di sostenibilita’, e’ nostro compito continuare a contrastare in ogni sede qualsiasi tentativo di omologazione alimentare e l’odiosa imitazione dei nostri prodotti di eccellenza”.
“Ci muoveremo”, ha aggiunto la premier, “anche sul fronte del Pnrr perche’ la nostra intenzione e’ renderlo piu’ aderente alle attuali aderenze del comparto, penso ad esempio al tema della meccanizzazione e al rinnovo del parco macchine agricole dove vogliamo coniugarlo allo svecchiamento del parco esistente con la tutela dell’industria nazionale. Riteniamo importante lavorare in Ue per la rimodulazione della riduzione degli agrofarmaci per scongiurare la possibilita’ di dovere ricorrere paradossalmente all’approvvigionamento da nazioni che non rispettano le nostre stesse regole”, ha aggiunto.
Meloni: Italia contrastera' in ogni sede il cibo artificiale
Roma, 15 dic. (askanews) – “L’Italia sara’ in prima linea nella difesa del cibo naturale, uno dei punti di forza del nostro made in Italy, e intende contrastare in ogni sede il cibo artificiale che rischia di spezzare il legame millenario che esiste tra la filiera agroalimentare e i prodotti destinati al consumo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio inviato all’assemblea di Confagricoltura. “Il settore agroalimentare italiano e’ sinonimo di eccellenza e di sostenibilita’, e’ nostro compito continuare a contrastare in ogni sede qualsiasi tentativo di omologazione alimentare e l’odiosa imitazione dei nostri prodotti di eccellenza”.
“Ci muoveremo”, ha aggiunto la premier, “anche sul fronte del Pnrr perche’ la nostra intenzione e’ renderlo piu’ aderente alle attuali aderenze del comparto, penso ad esempio al tema della meccanizzazione e al rinnovo del parco macchine agricole dove vogliamo coniugarlo allo svecchiamento del parco esistente con la tutela dell’industria nazionale. Riteniamo importante lavorare in Ue per la rimodulazione della riduzione degli agrofarmaci per scongiurare la possibilita’ di dovere ricorrere paradossalmente all’approvvigionamento da nazioni che non rispettano le nostre stesse regole”, ha aggiunto.