Tre giorni al mese per le donne con ciclo doloroso
Madrid, 15 dic. (askanews) – Rivoluzione in Spagna nel mondo del lavoro per le donne, il Congresso ha approvato un congedo specifico per le donne che hanno mestruazioni dolorose e invalidanti , vengono infatti riconosciuti tre giorni al mese per le donne con ciclo doloroso. Il congedo riconosciuto solo sulla base di un certificato medico. La misura fa parte della piu’ complessa riforma sulla salute sessuale e riproduttiva e l’interruzione volontaria della gravidanza approvata dal Congresso a Madrid. E’ stata decisa anche la distribuzione gratuita di prodotti per l’igiene mestruale in scuole, carceri, centri femminili, centri civici, centri sociali o enti pubblici.
Ma non solo la norma da’ una garanzia piu’ estesa del diritto all’interruzione di gravidanza, al finanziamento tramite il sistema pubblico di contraccettivi e della cosiddetta “pillola del giorno dopo”.
Questa rivoluzione e’ stata salutata con favore da molti movimenti femministi, ma non sono mancate pesanti critiche: c’e’ infatti chi afferma che il riconoscimento del congedo mestruale possa addirittura trasformarsi in un boomerang per le lavoratrici.
La Spagna dice si' al congedo mestruale e assorbenti gratuiti
Madrid, 15 dic. (askanews) – Rivoluzione in Spagna nel mondo del lavoro per le donne, il Congresso ha approvato un congedo specifico per le donne che hanno mestruazioni dolorose e invalidanti , vengono infatti riconosciuti tre giorni al mese per le donne con ciclo doloroso. Il congedo riconosciuto solo sulla base di un certificato medico. La misura fa parte della piu’ complessa riforma sulla salute sessuale e riproduttiva e l’interruzione volontaria della gravidanza approvata dal Congresso a Madrid. E’ stata decisa anche la distribuzione gratuita di prodotti per l’igiene mestruale in scuole, carceri, centri femminili, centri civici, centri sociali o enti pubblici.
Ma non solo la norma da’ una garanzia piu’ estesa del diritto all’interruzione di gravidanza, al finanziamento tramite il sistema pubblico di contraccettivi e della cosiddetta “pillola del giorno dopo”.
Questa rivoluzione e’ stata salutata con favore da molti movimenti femministi, ma non sono mancate pesanti critiche: c’e’ infatti chi afferma che il riconoscimento del congedo mestruale possa addirittura trasformarsi in un boomerang per le lavoratrici.