Autonomia, Calderoli: Commissione Stato-Regione per individuare risorse – askanews.it

Autonomia, Calderoli: Commissione Stato-Regione per individuare risorse

Milano, 15 dic. (askanews) – “Quanto al finanziamento dell’autonomia differenziata, sara’ necessario adottare soluzioni (quali la compartecipazione a tributi erariali) che siano commisurate alla maggiore spesa che le Regioni 16 interessate dovranno sostenere. Il criterio di quantificazione sarebbe, in vista della determinazione dei costi e fabbisogni standard, quello della spesa destinata a carattere permanente, fissa e ricorrente, a legislazione vigente, sostenuta dallo Stato nella Regione per l’erogazione dei servizi pubblici destinati a essere ceduti”. Questo uno dei passaggi della Relazione del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli sulle linee programmatiche, pronunciata davanti alla Commissione Affari costituzionali della Camera. “L’ipotesi di lavoro in corso di definizione dovra’ poi dettagliare ulteriori aspetti come la durata e la rinnovabilita’ delle intese, nonche’ il monitoraggio a valle dei trasferimenti e la continuita’ ordinamentale tra le disposizioni statali previgenti alla ‘differenziazione’ e quelle regionali adottate all’indomani”, ha detto Calderoli. Infine, “sulla scorta di utili spunti provenienti tanto dall’esperienza comparata, quanto dalla consolidata tradizione delle autonomie speciali, si prevede l’assegnazione a una Commissione paritetica Stato- Regione del complesso compito di individuare le risorse umane, strumentali finanziarie necessarie per l’esercizio delle ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia”.
Dic 15, 2022

Per l’esercizio di ulteriori forme e condizioni particolari

Milano, 15 dic. (askanews) – “Quanto al finanziamento dell’autonomia differenziata, sara’ necessario adottare soluzioni (quali la compartecipazione a tributi erariali) che siano commisurate alla maggiore spesa che le Regioni 16 interessate dovranno sostenere. Il criterio di quantificazione sarebbe, in vista della determinazione dei costi e fabbisogni standard, quello della spesa destinata a carattere permanente, fissa e ricorrente, a legislazione vigente, sostenuta dallo Stato nella Regione per l’erogazione dei servizi pubblici destinati a essere ceduti”. Questo uno dei passaggi della Relazione del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli sulle linee programmatiche, pronunciata davanti alla Commissione Affari costituzionali della Camera.

“L’ipotesi di lavoro in corso di definizione dovra’ poi dettagliare ulteriori aspetti come la durata e la rinnovabilita’ delle intese, nonche’ il monitoraggio a valle dei trasferimenti e la continuita’ ordinamentale tra le disposizioni statali previgenti alla ‘differenziazione’ e quelle regionali adottate all’indomani”, ha detto Calderoli. Infine, “sulla scorta di utili spunti provenienti tanto dall’esperienza comparata, quanto dalla consolidata tradizione delle autonomie speciali, si prevede l’assegnazione a una Commissione paritetica Stato- Regione del complesso compito di individuare le risorse umane, strumentali finanziarie necessarie per l’esercizio delle ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia”.