Polizia blocca 5 attivisti di “Ultima generazione”. Muro gia’ pulito
Milano, 7 dic. (askanews) – Intorno alle 7.40 di questa mattina a Milano, cinque attivisti del gruppo ambientalista “Ultima generazione” hanno lanciato della vernice verde e azzurra contro la facciata del Teatro alla Scala. I poliziotti di guardia all’esterno del Piermarini li hanno immediatamente bloccati e li hanno accompagnati in questura dove sono stati identificati e presumibilmente verranno denunciati per “imbrattamento su cose di interesse storico o artistico”.
I cinque sono giovani, sia ragazzi che ragazze. La parte del muro sporcata dalla vernice e’ gia’ stata pulita dai dipendenti dell’Amsa intervervenuti immediatamente con un mezzo. Questa sera alla Scala andra’ in scena la Prima che inaugura la nuova stagione dell’opera, a cui parteciperanno le massime cariche dello Stato.
Si tratta dell’ennesima azione di “disobbedienza civile non violenta contro il collasso ecoclimatico” messa in atto in questi mesi in diverse citta’ italiane e del mondo, dai militanti della formazione ambientalista che si batte in particolare per lo stop all’uso delle fonti fossili. Tra quelle piu’ eclatanti, i blitz nei musei dove giovani attivisti hanno incollato le propor mani a opere famose.
Blitz ambientalista a Milano: vernice contro la facciata della Scala
Milano, 7 dic. (askanews) – Intorno alle 7.40 di questa mattina a Milano, cinque attivisti del gruppo ambientalista “Ultima generazione” hanno lanciato della vernice verde e azzurra contro la facciata del Teatro alla Scala. I poliziotti di guardia all’esterno del Piermarini li hanno immediatamente bloccati e li hanno accompagnati in questura dove sono stati identificati e presumibilmente verranno denunciati per “imbrattamento su cose di interesse storico o artistico”.
I cinque sono giovani, sia ragazzi che ragazze. La parte del muro sporcata dalla vernice e’ gia’ stata pulita dai dipendenti dell’Amsa intervervenuti immediatamente con un mezzo. Questa sera alla Scala andra’ in scena la Prima che inaugura la nuova stagione dell’opera, a cui parteciperanno le massime cariche dello Stato.
Si tratta dell’ennesima azione di “disobbedienza civile non violenta contro il collasso ecoclimatico” messa in atto in questi mesi in diverse citta’ italiane e del mondo, dai militanti della formazione ambientalista che si batte in particolare per lo stop all’uso delle fonti fossili. Tra quelle piu’ eclatanti, i blitz nei musei dove giovani attivisti hanno incollato le propor mani a opere famose.