Vittoria storica del movimento #Together4Forests
Roma, 6 dic. (askanews) – L’Unione europea non consentira’ piu’ l’ingresso nel mercato europeo di prodotti legati alla distruzione delle foreste. I decisori politici dell’Ue hanno concluso i negoziati per una legge europea sulla deforestazione, raggiungendo un accordo storico. Questo regolamento e’ il primo al mondo ad affrontare la deforestazione globale e ridurra’ significativamente l’impronta dell’Ue sulla natura. Il risultato sottolinea una nota – e’ una vittoria significativa della campagna globale del WWF #Together4Forests, che negli ultimi due anni ha riunito 220 ONG per ottenere questa importante legge.
Anke Schulmeister-Oldenhove, responsabile delle politiche forestali presso l’Ufficio europeo del WWF, ha dichiarato: “Abbiamo fatto la storia con questa prima legge mondiale contro la deforestazione. L’Ue non solo cambiera’ le regole dei consumi all’interno dei suoi confini ma creera’ un incentivo importante per migliorare le politiche anche di altri Paesi che causano la deforestazione. La legge non e’ perfetta, ma contiene elementi forti”. Questo accordo dimostra che 1,2 milioni di cittadini, 220 ONG in tutto il mondo, scienziati, leader indigeni e aziende progressiste che hanno sostenuto attivamente la campagna #Together4Forests sono stati finalmente ascoltati. La deforestazione non finira’ piu’ sugli scaffali dei supermercati e nelle tavole dell’Ue. L’Unione europea e’ uno dei maggiori importatori al mondo – seconda solo alla Cina – di deforestazione tropicale, e delle relative emissioni.
La peculiarita’ di questa legge – sottolineano gli ambientalisti – e’ che le nuove regole andranno oltre la legalita’: per entrare nel mercato dell’Ue, i prodotti non solo devono essere legali, ma anche del tutto esenti da deforestazione e degrado forestale. I negoziatori del trilogo hanno inoltre concordato di mantenere il livello di ambizione della legge come proposto dalla Commissione europea, coprendo un’ampia gamma di prodotti tra cui la soia, olio di palma, carne bovina, caffe’, prodotti legnosi, prodotti stampati e la gomma. In particolare, questa legge dara’ anche ai consumatori la certezza che i prodotti vengano rintracciati fino al luogo di produzione, evitando potenziali scappatoie nelle prime fasi della catena di approvvigionamento. Basti pensare che i consumi dei soli cittadini italiani ogni anno causano 36.000 ettari di foreste distrutte.
WWF: leader Ue siglano accordo per legge che ferma deforestazione globale
Roma, 6 dic. (askanews) – L’Unione europea non consentira’ piu’ l’ingresso nel mercato europeo di prodotti legati alla distruzione delle foreste. I decisori politici dell’Ue hanno concluso i negoziati per una legge europea sulla deforestazione, raggiungendo un accordo storico. Questo regolamento e’ il primo al mondo ad affrontare la deforestazione globale e ridurra’ significativamente l’impronta dell’Ue sulla natura. Il risultato sottolinea una nota – e’ una vittoria significativa della campagna globale del WWF #Together4Forests, che negli ultimi due anni ha riunito 220 ONG per ottenere questa importante legge.
Anke Schulmeister-Oldenhove, responsabile delle politiche forestali presso l’Ufficio europeo del WWF, ha dichiarato: “Abbiamo fatto la storia con questa prima legge mondiale contro la deforestazione. L’Ue non solo cambiera’ le regole dei consumi all’interno dei suoi confini ma creera’ un incentivo importante per migliorare le politiche anche di altri Paesi che causano la deforestazione. La legge non e’ perfetta, ma contiene elementi forti”. Questo accordo dimostra che 1,2 milioni di cittadini, 220 ONG in tutto il mondo, scienziati, leader indigeni e aziende progressiste che hanno sostenuto attivamente la campagna #Together4Forests sono stati finalmente ascoltati. La deforestazione non finira’ piu’ sugli scaffali dei supermercati e nelle tavole dell’Ue. L’Unione europea e’ uno dei maggiori importatori al mondo – seconda solo alla Cina – di deforestazione tropicale, e delle relative emissioni.
La peculiarita’ di questa legge – sottolineano gli ambientalisti – e’ che le nuove regole andranno oltre la legalita’: per entrare nel mercato dell’Ue, i prodotti non solo devono essere legali, ma anche del tutto esenti da deforestazione e degrado forestale. I negoziatori del trilogo hanno inoltre concordato di mantenere il livello di ambizione della legge come proposto dalla Commissione europea, coprendo un’ampia gamma di prodotti tra cui la soia, olio di palma, carne bovina, caffe’, prodotti legnosi, prodotti stampati e la gomma. In particolare, questa legge dara’ anche ai consumatori la certezza che i prodotti vengano rintracciati fino al luogo di produzione, evitando potenziali scappatoie nelle prime fasi della catena di approvvigionamento. Basti pensare che i consumi dei soli cittadini italiani ogni anno causano 36.000 ettari di foreste distrutte.