La lettera sara’ firmata domani davanti al sito dell’impianto
Roma, 6 dic. (askanews) – I sindaci dei Comuni vicini ai terreni di Santa Palomba nei quali dovrebbe nascere il nuovo termovalorizzatore della Capitale – Marino, Albano, Ariccia, Genzano, Ardea e Castel Gandolfo – hanno condiviso con le associazioni della Rete Tutela Roma Sud una richiesta al sindaco di Roma Roberto Gualtieri nelle sue vesti di commissario di Governo per il Giubileo, affinche’ sospenda la manifestazione di interesse per la costruzione del nuovo impianto e riveda il piano di gestione dei rifiuti, facendo valutare le alternative ad una commissione di esperti e le sottoponga a dibattito pubblico come previsto dalla legge.I sindaci si sono dati appuntamento il 7 dicembre alle 13, per firmare la lettera davanti al terreno acquistato da AMA a S. Palomba.I primi cittadini ricordano che la maggior parte dei Comuni dell’area metropolitana, ricordano i sindaci nella bozza di lettera che Askanews ha avuto modo di leggere, hanno ormai raggiunto percentuali di raccolta differenziata superiori al 70%, contribuendo alla realizzazione del piano rifiuti regionale approvato nel 2020 e al perseguimento degli obiettivi europei di sostenibilita’, che vedono come priorita’ la riduzione e il recupero di materia.Forti di queste esperienze di successo i sindaci chiedono a Gualtieri “ora piu’ che mai” “scelte condivise e di coesione sociale per raggiungere gli obiettivi, senza creare deleterie contrapposizioni”.
Rifiuti, sindaci a Gualtieri: riveda scelta su termovalorizzatore
Roma, 6 dic. (askanews) – I sindaci dei Comuni vicini ai terreni di Santa Palomba nei quali dovrebbe nascere il nuovo termovalorizzatore della Capitale – Marino, Albano, Ariccia, Genzano, Ardea e Castel Gandolfo – hanno condiviso con le associazioni della Rete Tutela Roma Sud una richiesta al sindaco di Roma Roberto Gualtieri nelle sue vesti di commissario di Governo per il Giubileo, affinche’ sospenda la manifestazione di interesse per la costruzione del nuovo impianto e riveda il piano di gestione dei rifiuti, facendo valutare le alternative ad una commissione di esperti e le sottoponga a dibattito pubblico come previsto dalla legge.I sindaci si sono dati appuntamento il 7 dicembre alle 13, per firmare la lettera davanti al terreno acquistato da AMA a S. Palomba.I primi cittadini ricordano che la maggior parte dei Comuni dell’area metropolitana, ricordano i sindaci nella bozza di lettera che Askanews ha avuto modo di leggere, hanno ormai raggiunto percentuali di raccolta differenziata superiori al 70%, contribuendo alla realizzazione del piano rifiuti regionale approvato nel 2020 e al perseguimento degli obiettivi europei di sostenibilita’, che vedono come priorita’ la riduzione e il recupero di materia.Forti di queste esperienze di successo i sindaci chiedono a Gualtieri “ora piu’ che mai” “scelte condivise e di coesione sociale per raggiungere gli obiettivi, senza creare deleterie contrapposizioni”.