Il 10 dicembre serata evento, assaggi del documentario “Rumore”
Roma, 5 dic. (askanews) – Come ogni anno, il festival “Voci per la liberta’ – Una canzone per Amnesty” celebra il 10 dicembre, anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani: quest’anno l’appuntamento e’ al Cinema Teatro Duomo di Rovigo alle 21 con una serata tra musica e cinema che proporra’ vari momenti.
In apertura della serata sara’ presentato un breve estratto del film documentario – attualmente in fase di post-produzione – “Rumore – Human Vibes” della regista Simona Cocozza, che racconta con interviste, materiale di repertorio e video inediti la relazione tra i diritti umani e la musica, per riflettere su come quest’ultima sia uno strumento per trasmettere i valori sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. In particolare attraverso le canzoni del Premio Amnesty International Italia, sezione Big, il riconoscimento che Voci per la Liberta’ e Amnesty International conferiscono, da 20 anni, ad un protagonista della musica italiana che abbia trattato, con una sua canzone, temi legati ai diritti umani. Il lungometraggio, in uscita nel 2023, e’ prodotto da Amnesty International, da Samantha Cito per Flicktales e da Simona Cocozza per Giallomare film.
Un’occasione per raccontare i 25 anni di impegno tra musica e diritti umani del festival Voci per la Liberta’, un momento per riflettere su come l’arte – e in particolare la musica – sia uno strumento per parlare di diritti umani.
A seguire salira’ sul palco Franco D’Aniello, fondatore dei Modena City Ramblers, vincitori del Premio Amnesty International Italia, sezione Big, nel 2005 con il brano “Ebano”. Ma I MCR sono stati ospiti del festival in piu’ occasioni e a luglio 2022 hanno chiuso la 25a edizione con un travolgente concerto in cui nel finale, sulle note di “Bella ciao”, la band ha chiamato sul palco a cantare tutti gli artisti che si erano esibiti nella serata ed i volontari del festival. La storia trentennale dei Modena City Rambers e’ fortemente legata all’impegno sociale e costellata di brani a sostegno dei diritti umani. Il legame con Amnesty e Voci per la Liberta’ si rinnova con la partecipazione al docufilm e alla raccolta dell’ultima edizione del festival con il brano “La luna di Ferrara”, dedicato a Federico Aldrovandi, lo studente di diciotto anni ucciso il 25 settembre 2005 durante un controllo della polizia.
Clou della serata saranno i concerti di due dei premiati dell’ultima edizione del festival, a partire da Lorenzo Lepore, cantautore romano classe 1997 e premio Amnesty International Italia, sezione Emergenti, con la canzone “Finalmente a casa”.
Tocchera’ poi a CombLove, premio della giuria popolare 2022 con il brano “Heavy Bracelets”, progetto con base a Ferrara che mescola influenze Soul, RnB e Jazz.
Durante la serata ci sara’ spazio anche per la presentazione ufficiale della raccolta “Voci per la Liberta’ – Una canzone per Amnesty 2022”, contenuta in un braccialetto USB. In tutto ventidue brani che fotografano i vari appuntamenti dell’ultima edizione del festival. Un serpentone musicale che partendo dalle giornate clou di Rosolina Mare a fine luglio tocca gli eventi musicali realizzati all’Assemblea generale di Amnesty Italia a Verona, gli incontri all’interno del carcere di Rovigo, le serate anteprima di Rovigo ed Adria e quella di settembre a Montagnana.
All’interno del cinema teatro Duomo di Rovigo sara’ inoltre allestita la mostra “In arte DUDU”, in cui la Dichiarazione universale dei diritti umani e’ illustrata da giovani artisti italiani, un’opera per ciascuno dei 30 articoli della Dichiarazione universale.
L’evento di sabato 10 dicembre, ad ingresso libero, e’ organizzato da Voci per la liberta’ e Amnesty International in collaborazione con il Cinema Teatro Duomo ed e’ sostenuto dal Comune di Rovigo attraverso il progetto Cedro 2.0 e dalla Chiesa Valdese attraverso i fondi dell’Otto per Mille.
Sempre in questi giorni l’Associazione Voci per la Liberta’ e’ protagonista all’interno degli Istituti Superiori della Provincia di Rovigo con tre eventi sempre indirizzati a promuovere i diritti umani attraverso la musica. Gli incontri, coordinati da un esperto di diritti umani, si articoleranno attraverso una lezione spettacolo insieme ad un artista che ha partecipato alle passate edizioni del festival Voci per la Liberta’. Ecco le date: 6 dicembre al Primo Levi di Badia Polesine con Michele Mud, 7 dicembre al Bocchi-Galilei di Adria con Elisa Erin Bonomo, 12 dicembre al Paleocapa di Rovigo con Adriana.
“Voci per la libertà”: è festa con D’Aniello, Lepore e altri
Roma, 5 dic. (askanews) – Come ogni anno, il festival “Voci per la liberta’ – Una canzone per Amnesty” celebra il 10 dicembre, anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani: quest’anno l’appuntamento e’ al Cinema Teatro Duomo di Rovigo alle 21 con una serata tra musica e cinema che proporra’ vari momenti.
In apertura della serata sara’ presentato un breve estratto del film documentario – attualmente in fase di post-produzione – “Rumore – Human Vibes” della regista Simona Cocozza, che racconta con interviste, materiale di repertorio e video inediti la relazione tra i diritti umani e la musica, per riflettere su come quest’ultima sia uno strumento per trasmettere i valori sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. In particolare attraverso le canzoni del Premio Amnesty International Italia, sezione Big, il riconoscimento che Voci per la Liberta’ e Amnesty International conferiscono, da 20 anni, ad un protagonista della musica italiana che abbia trattato, con una sua canzone, temi legati ai diritti umani. Il lungometraggio, in uscita nel 2023, e’ prodotto da Amnesty International, da Samantha Cito per Flicktales e da Simona Cocozza per Giallomare film.
Un’occasione per raccontare i 25 anni di impegno tra musica e diritti umani del festival Voci per la Liberta’, un momento per riflettere su come l’arte – e in particolare la musica – sia uno strumento per parlare di diritti umani.
A seguire salira’ sul palco Franco D’Aniello, fondatore dei Modena City Ramblers, vincitori del Premio Amnesty International Italia, sezione Big, nel 2005 con il brano “Ebano”. Ma I MCR sono stati ospiti del festival in piu’ occasioni e a luglio 2022 hanno chiuso la 25a edizione con un travolgente concerto in cui nel finale, sulle note di “Bella ciao”, la band ha chiamato sul palco a cantare tutti gli artisti che si erano esibiti nella serata ed i volontari del festival. La storia trentennale dei Modena City Rambers e’ fortemente legata all’impegno sociale e costellata di brani a sostegno dei diritti umani. Il legame con Amnesty e Voci per la Liberta’ si rinnova con la partecipazione al docufilm e alla raccolta dell’ultima edizione del festival con il brano “La luna di Ferrara”, dedicato a Federico Aldrovandi, lo studente di diciotto anni ucciso il 25 settembre 2005 durante un controllo della polizia.
Clou della serata saranno i concerti di due dei premiati dell’ultima edizione del festival, a partire da Lorenzo Lepore, cantautore romano classe 1997 e premio Amnesty International Italia, sezione Emergenti, con la canzone “Finalmente a casa”.
Tocchera’ poi a CombLove, premio della giuria popolare 2022 con il brano “Heavy Bracelets”, progetto con base a Ferrara che mescola influenze Soul, RnB e Jazz.
Durante la serata ci sara’ spazio anche per la presentazione ufficiale della raccolta “Voci per la Liberta’ – Una canzone per Amnesty 2022”, contenuta in un braccialetto USB. In tutto ventidue brani che fotografano i vari appuntamenti dell’ultima edizione del festival. Un serpentone musicale che partendo dalle giornate clou di Rosolina Mare a fine luglio tocca gli eventi musicali realizzati all’Assemblea generale di Amnesty Italia a Verona, gli incontri all’interno del carcere di Rovigo, le serate anteprima di Rovigo ed Adria e quella di settembre a Montagnana.
All’interno del cinema teatro Duomo di Rovigo sara’ inoltre allestita la mostra “In arte DUDU”, in cui la Dichiarazione universale dei diritti umani e’ illustrata da giovani artisti italiani, un’opera per ciascuno dei 30 articoli della Dichiarazione universale.
L’evento di sabato 10 dicembre, ad ingresso libero, e’ organizzato da Voci per la liberta’ e Amnesty International in collaborazione con il Cinema Teatro Duomo ed e’ sostenuto dal Comune di Rovigo attraverso il progetto Cedro 2.0 e dalla Chiesa Valdese attraverso i fondi dell’Otto per Mille.
Sempre in questi giorni l’Associazione Voci per la Liberta’ e’ protagonista all’interno degli Istituti Superiori della Provincia di Rovigo con tre eventi sempre indirizzati a promuovere i diritti umani attraverso la musica. Gli incontri, coordinati da un esperto di diritti umani, si articoleranno attraverso una lezione spettacolo insieme ad un artista che ha partecipato alle passate edizioni del festival Voci per la Liberta’. Ecco le date: 6 dicembre al Primo Levi di Badia Polesine con Michele Mud, 7 dicembre al Bocchi-Galilei di Adria con Elisa Erin Bonomo, 12 dicembre al Paleocapa di Rovigo con Adriana.