Con il ministro degli Esteri ucraino “un colloquio lungo e molto cordiale” a Bucarest
Roma, 30 nov. (askanews) – Con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba “ho avuto un colloquio lungo e molto cordiale”. “Ho ribadito l’impegno del nostro paese per garantire l’indipendenza del suo territorio. Continueremo ad aiutarlo anche puntando sulla grande esperienza della nostra Protezione Civile in questa delicata fase con bombardamenti e con il crollo delle reti elettriche”. Lo ha spiegato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della ministeriale della Nato a Bucarest, in Romania, dove ha incontrato in un bilaterale il ministro degli esteri ucraino.
“Faremo di tutto”, ha aggiunto Tajani, ricordando che “la maggioranza di governo presentera’ una proposta per riconoscere il genocidio degli ucraini da parte dell’Unione sovietica ai tempi di Stalin”. “Ho ribadito”, ha sottolineato inoltre il titolare della Farnesina, “che presto il ministro della Difesa portera’ in Consiglio dei ministri un decreto per prorogare i tempi delle decisioni gia’ adottate, che scadono il 31 dicembre, per l’eventuale fornitura di strumenti militari all’Ucraina, sempre previo passaggio parlamentare”.
Coa/Int14
Tajani a Kuleba: “Faremo di tutto” per aiutare l’Ucraina
Roma, 30 nov. (askanews) – Con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba “ho avuto un colloquio lungo e molto cordiale”. “Ho ribadito l’impegno del nostro paese per garantire l’indipendenza del suo territorio. Continueremo ad aiutarlo anche puntando sulla grande esperienza della nostra Protezione Civile in questa delicata fase con bombardamenti e con il crollo delle reti elettriche”. Lo ha spiegato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della ministeriale della Nato a Bucarest, in Romania, dove ha incontrato in un bilaterale il ministro degli esteri ucraino.
“Faremo di tutto”, ha aggiunto Tajani, ricordando che “la maggioranza di governo presentera’ una proposta per riconoscere il genocidio degli ucraini da parte dell’Unione sovietica ai tempi di Stalin”. “Ho ribadito”, ha sottolineato inoltre il titolare della Farnesina, “che presto il ministro della Difesa portera’ in Consiglio dei ministri un decreto per prorogare i tempi delle decisioni gia’ adottate, che scadono il 31 dicembre, per l’eventuale fornitura di strumenti militari all’Ucraina, sempre previo passaggio parlamentare”.
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