“E avere una circoscrizione per la Sardegna”
Roma, 29 nov. (askanews) – “Mi trova d’accordo la richiesta dei consiglieri regionali della Regione Sardegna di una modifica della legge n. 18 del 1979 per prevedere l’istituzione della nuova circoscrizione “Sardegna” ed avere una diversa definizione dei collegi elettorali per le Europee in quanto e’ evidente che il collegio unico ‘Sicilia – Sardegna’ penalizza l’elezione di deputati sardi nel Parlamento europeo”. Lo dice Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.
“Concordo sulla necessita’ e l’opportunita’ per la Regione Sardegna di avere un proprio rappresentante al Parlamento europeo e quindi sulla richiesta – avanzata ieri nel corso di un incontro tra il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais e i parlamentari sardi, incontro promosso dal Presidente della Commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularita’ Michele Cossa – di portare avanti quanto deciso dal Coordinamento dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome, che pochi mesi fa, ha approvato all’unanimita’ un’ ipotesi di modifica della legge n.18 del 1979, in cui si prevede l’istituzione della nuova circoscrizione “Sardegna”, aggiunge Calderoli.
Ieri, nel corso di un incontro con i parlamentari sardi il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais, aveva detto che “per la Sardegna la modifica della legge n. 18 del 1979 e’ una priorita’: il collegio unico Sicilia – Sardegna rende difficile ed aleatoria l’elezione di deputati sardi nel Parlamento europeo. Un’Europa vicina ai cittadini deve avere rappresentanze omogenee che provengano da ogni territorio. Si tratta ormai di una esigenza indifferibile che necessita dell’unita’ dell’intera politica sarda e il sostegno convinto dell’azione in tal senso messa in campo dal Presidente della Regione Solinas”.
Calderoli: ok con Sardegna per rivedere collegi elettorali europee
Roma, 29 nov. (askanews) – “Mi trova d’accordo la richiesta dei consiglieri regionali della Regione Sardegna di una modifica della legge n. 18 del 1979 per prevedere l’istituzione della nuova circoscrizione “Sardegna” ed avere una diversa definizione dei collegi elettorali per le Europee in quanto e’ evidente che il collegio unico ‘Sicilia – Sardegna’ penalizza l’elezione di deputati sardi nel Parlamento europeo”. Lo dice Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.
“Concordo sulla necessita’ e l’opportunita’ per la Regione Sardegna di avere un proprio rappresentante al Parlamento europeo e quindi sulla richiesta – avanzata ieri nel corso di un incontro tra il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais e i parlamentari sardi, incontro promosso dal Presidente della Commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularita’ Michele Cossa – di portare avanti quanto deciso dal Coordinamento dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome, che pochi mesi fa, ha approvato all’unanimita’ un’ ipotesi di modifica della legge n.18 del 1979, in cui si prevede l’istituzione della nuova circoscrizione “Sardegna”, aggiunge Calderoli.
Ieri, nel corso di un incontro con i parlamentari sardi il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais, aveva detto che “per la Sardegna la modifica della legge n. 18 del 1979 e’ una priorita’: il collegio unico Sicilia – Sardegna rende difficile ed aleatoria l’elezione di deputati sardi nel Parlamento europeo. Un’Europa vicina ai cittadini deve avere rappresentanze omogenee che provengano da ogni territorio. Si tratta ormai di una esigenza indifferibile che necessita dell’unita’ dell’intera politica sarda e il sostegno convinto dell’azione in tal senso messa in campo dal Presidente della Regione Solinas”.