Metà delle famiglie a Kiev è ancora senza elettricità, l’acqua è tornata – askanews.it

Metà delle famiglie a Kiev è ancora senza elettricità, l’acqua è tornata

Milano, 25 nov. (askanews) – La meta’ delle famiglie a Kiev e’ ancora senza elettricita’, due giorni dopo un attacco missilistico russo contro infrastrutture civili e l’approvvigionamento idrico. Lo dice il sindaco della citta’ Vitaly Klitschko che afferma pero’ che un terzo delle famiglie nella capitale ucraina ha visto tornare il riscaldamento. Anche i vertici militari della citta’ affermano che l’approvvigionamento idrico e’ stato ripristinato, ma che la pressione potrebbe essere ancora bassa per alcuni utenti, ancora per qualche tempo. Le autorita’ locali affermano inoltre che non appena l’alimentazione sara’ stabilizzata, anche la rete mobile tornera’ a funzionare in tutti i distretti. Intanto e’ stata sollevata la questione di un trasferimento di circa un milione di persone da Kiev. “Non esiste un posto completamente sicuro dove le persone non siano minacciate dai missili russi”, ha tagliato corto Mykhailo Podolyak, consigliere dell’Ufficio del presidente ucraino. “E’ necessario analizzare tutti gli scenari, anche quelli piu’ pessimisti. Ma ho sempre un approccio pragmatico, non mi occupo di emozioni, ma di un freddo calcolo. Ecco perche’ ho anche una domanda: dove trasferire una parte di Kiev, dove abbiamo un territorio che non e’ sotto attacco missilistico o che non ha perso la luce?”. Cosi’ il consigliere del presidente ucraino in un’intervista a Channel 24. Cgi/Int14
Nov 25, 2022

Podolyak: trasferire meta’ della popolazione e’ fuori questione

Milano, 25 nov. (askanews) – La meta’ delle famiglie a Kiev e’ ancora senza elettricita’, due giorni dopo un attacco missilistico russo contro infrastrutture civili e l’approvvigionamento idrico.

Lo dice il sindaco della citta’ Vitaly Klitschko che afferma pero’ che un terzo delle famiglie nella capitale ucraina ha visto tornare il riscaldamento.

Anche i vertici militari della citta’ affermano che l’approvvigionamento idrico e’ stato ripristinato, ma che la pressione potrebbe essere ancora bassa per alcuni utenti, ancora per qualche tempo. Le autorita’ locali affermano inoltre che non appena l’alimentazione sara’ stabilizzata, anche la rete mobile tornera’ a funzionare in tutti i distretti.

Intanto e’ stata sollevata la questione di un trasferimento di circa un milione di persone da Kiev. “Non esiste un posto completamente sicuro dove le persone non siano minacciate dai missili russi”, ha tagliato corto Mykhailo Podolyak, consigliere dell’Ufficio del presidente ucraino. “E’ necessario analizzare tutti gli scenari, anche quelli piu’ pessimisti. Ma ho sempre un approccio pragmatico, non mi occupo di emozioni, ma di un freddo calcolo. Ecco perche’ ho anche una domanda: dove trasferire una parte di Kiev, dove abbiamo un territorio che non e’ sotto attacco missilistico o che non ha perso la luce?”. Cosi’ il consigliere del presidente ucraino in un’intervista a Channel 24.

Cgi/Int14