Alle origini del progetto la storica collaborazione artistica
Milano, 25 nov. (askanews) – “Eri con me”, sono 16 perle di Franco Battiato interpretate magistralmente da Alice. Un disco nato durante la pandemia, le canzoni, tutte scritte da Battiato, sono state scelte con l’aiuto di Francesco Messina, amico fraterno di Battiato.
L’album e’ stato registrato in studio con Carlo Guaitoli (pianoforte, direzione) e l’orchestra I Solisti Filarmonici Italiani. Un disco che esce solo in formato fisico e solo piu’ avanti in digitale in controtendenza con la musica attuale.
Alice con questo disco e’ strumento della musica di Franco Battiato e di cio’ che ha trasmesso. “La copertina e il titolo racchiudono il senso del disco, dicono tutto. Queste 16 canzoni sono il frutto di un lavoro iniziato tanti anni fa. Dall’inizio della nostra collaborazione ho sempre sentito il piacere di cantare alle sue canzoni, anche tenendo conto dei miei limiti e delle mie possibilita’ canore” ha raccontato Alice molto emozionata.
Schiva e discreta, Alice ha raccontato tutto il desidero di essere strumento di quello che ha scritto Franco: “quello che ci ha lasciato e’ un bene prezioso che va tenuto sempre vivo, lui ha messo tutto se stesso, in tutto quello in cui credeva ha messo la sua arte. Lui e’ unico.
Sono state scelte 16 canzoni tutte scritte da Battiato (infatti non c’e’ ad esempio “Per Elisa” che hanno scritto insieme), alcune delle quali Alice non le ha mai cantate prima.
“Le canzoni sono state scelte con un senso di aderenza totale alla sua arte. Cantare per 90 concerti la musica mi Franco e’ stato un modo per conoscerlo ancora di piu’, trovare nuove sfumature. Mi rendo conte che le persone hanno bisogno di essere nutrite col bello, perche’ sono schiacciate dalla bruttura. Tutto il dolore di questo mondo deriva dal desiderio di gioia per se, tutta la gioia di questo mondo deriva dal desiderio di gioia per gli altri”.
Alice, con la sua personalita’ vocale unica e un percorso artistico sempre in evoluzione, grazie a questo atteso disco, si fa ancora una volta strumento della musica di Franco Battiato e di cio’ che ha trasmesso, attraverso queste sedici canzoni a cui sente di aderire pienamente: “Franco non mi ha mai detto come cantare ma mi ha aiutato a valorizzare le mie note basse. Se non lo avessi incontrato avrei smesso di cantare, perche’ non riuscivo a trovare la cosa giusta per esprimere quello che volevo. Non ho mai potuto cantare quello che non condivido a cui aderisco intellettualmente”.
Questo progetto vede le sue radici nella collaborazione artistica tra Alice e Franco Battiato iniziata nel 1980 con il singolo “Il vento caldo dell’estate” e l’album “Capo Nord”. Con “Gioielli rubati ” del 1985, per la prima volta Alice ha interpretato canzoni di Battiato non scritte per lei, poi per molti anni e in molti progetti discografici ha ripreso il suo abituale ruolo di cantautrice fino al 2003, in cui viene pubblicato “Viaggio in Italia”, un album di sole cover dedicato a grandi autori italiani; qui le canzoni di Battiato presenti erano due, ma nei concerti che seguirono aumentarono sempre piu’, per il rinnovato piacere di Alice nell’interpretare le sue composizioni. In seguito ci saranno altre collaborazioni tra Alice e Franco Battiato, come per l’album “Samsara” con “Eri con me” del 2012 e per l’album “Weekend” con “Veleni” del 2014.
Nel 2016 arrivo’ anche l’occasione del lunghissimo straordinario tour insieme “Battiato e Alice “.
Nel 2020 inizia il tour “Alice Canta Battiato” tutt’ora in corso, insieme a Carlo Guaitoli, pianista e direttore d’orchestra, gia’ speciale collaboratore di Battiato stesso per oltre vent’anni. Al tour hanno partecipato molti ensemble, in particolare i Solisti Filarmonici Italiani, che sono stati coinvolti anche nella registrazione in studio dell’album “Eri con me”.
Quest’anno Alice festeggia anche 50 anni dalla sua prima uscita discografica, il 45 giri del 1972 Il mio cuore se ne va / Un giorno nuovo: “Non mi ero resa conto dell’anniversario, e’ stato un caso, non e’ una celebrazione a me ma all’arte di Franco” ha concluso Alice.
“Eri con me” Alice canta e celebra Franco Battiato
Milano, 25 nov. (askanews) – “Eri con me”, sono 16 perle di Franco Battiato interpretate magistralmente da Alice. Un disco nato durante la pandemia, le canzoni, tutte scritte da Battiato, sono state scelte con l’aiuto di Francesco Messina, amico fraterno di Battiato.
L’album e’ stato registrato in studio con Carlo Guaitoli (pianoforte, direzione) e l’orchestra I Solisti Filarmonici Italiani. Un disco che esce solo in formato fisico e solo piu’ avanti in digitale in controtendenza con la musica attuale.
Alice con questo disco e’ strumento della musica di Franco Battiato e di cio’ che ha trasmesso. “La copertina e il titolo racchiudono il senso del disco, dicono tutto. Queste 16 canzoni sono il frutto di un lavoro iniziato tanti anni fa. Dall’inizio della nostra collaborazione ho sempre sentito il piacere di cantare alle sue canzoni, anche tenendo conto dei miei limiti e delle mie possibilita’ canore” ha raccontato Alice molto emozionata.
Schiva e discreta, Alice ha raccontato tutto il desidero di essere strumento di quello che ha scritto Franco: “quello che ci ha lasciato e’ un bene prezioso che va tenuto sempre vivo, lui ha messo tutto se stesso, in tutto quello in cui credeva ha messo la sua arte. Lui e’ unico.
Sono state scelte 16 canzoni tutte scritte da Battiato (infatti non c’e’ ad esempio “Per Elisa” che hanno scritto insieme), alcune delle quali Alice non le ha mai cantate prima.
“Le canzoni sono state scelte con un senso di aderenza totale alla sua arte. Cantare per 90 concerti la musica mi Franco e’ stato un modo per conoscerlo ancora di piu’, trovare nuove sfumature. Mi rendo conte che le persone hanno bisogno di essere nutrite col bello, perche’ sono schiacciate dalla bruttura. Tutto il dolore di questo mondo deriva dal desiderio di gioia per se, tutta la gioia di questo mondo deriva dal desiderio di gioia per gli altri”.
Alice, con la sua personalita’ vocale unica e un percorso artistico sempre in evoluzione, grazie a questo atteso disco, si fa ancora una volta strumento della musica di Franco Battiato e di cio’ che ha trasmesso, attraverso queste sedici canzoni a cui sente di aderire pienamente: “Franco non mi ha mai detto come cantare ma mi ha aiutato a valorizzare le mie note basse. Se non lo avessi incontrato avrei smesso di cantare, perche’ non riuscivo a trovare la cosa giusta per esprimere quello che volevo. Non ho mai potuto cantare quello che non condivido a cui aderisco intellettualmente”.
Questo progetto vede le sue radici nella collaborazione artistica tra Alice e Franco Battiato iniziata nel 1980 con il singolo “Il vento caldo dell’estate” e l’album “Capo Nord”. Con “Gioielli rubati ” del 1985, per la prima volta Alice ha interpretato canzoni di Battiato non scritte per lei, poi per molti anni e in molti progetti discografici ha ripreso il suo abituale ruolo di cantautrice fino al 2003, in cui viene pubblicato “Viaggio in Italia”, un album di sole cover dedicato a grandi autori italiani; qui le canzoni di Battiato presenti erano due, ma nei concerti che seguirono aumentarono sempre piu’, per il rinnovato piacere di Alice nell’interpretare le sue composizioni. In seguito ci saranno altre collaborazioni tra Alice e Franco Battiato, come per l’album “Samsara” con “Eri con me” del 2012 e per l’album “Weekend” con “Veleni” del 2014.
Nel 2016 arrivo’ anche l’occasione del lunghissimo straordinario tour insieme “Battiato e Alice “.
Nel 2020 inizia il tour “Alice Canta Battiato” tutt’ora in corso, insieme a Carlo Guaitoli, pianista e direttore d’orchestra, gia’ speciale collaboratore di Battiato stesso per oltre vent’anni. Al tour hanno partecipato molti ensemble, in particolare i Solisti Filarmonici Italiani, che sono stati coinvolti anche nella registrazione in studio dell’album “Eri con me”.
Quest’anno Alice festeggia anche 50 anni dalla sua prima uscita discografica, il 45 giri del 1972 Il mio cuore se ne va / Un giorno nuovo: “Non mi ero resa conto dell’anniversario, e’ stato un caso, non e’ una celebrazione a me ma all’arte di Franco” ha concluso Alice.