Zelensky all’Onu: milioni di persone al gelo, al buio e senz’acqua, è un crimine contro l’umanità – askanews.it

Zelensky all’Onu: milioni di persone al gelo, al buio e senz’acqua, è un crimine contro l’umanità

Milano, 24 nov. (askanews) – Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e’ intervenuto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. “E’ il momento di sostenere la formula di pace proposta dall’Ucraina – ha detto – non ci dovrebbe essere spazio per il terrorismo nel mondo”. Zelensky ha parlato anche di armamenti, sottolineando il bisogno di “un sistema di difesa missilistico moderno ed efficace” e a proposito dei black-out imposti al suo Paese ha detto che “e’ come usare armi di distruzione di massa. Quando le temperature scendono sotto zero e milioni di persone sono lasciate senza elettricita’, riscaldamento e acqua dagli attacchi missilistici russi siamo ovviamente di fronte a un crimine contro l’umanita’”. Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha affermato che il 70% della capitale ucraina resta senza alimentazione elettrica all’indomani del pesante attacco missilistico russo, malgrado i dipendenti dei servizi di pubblica utilita’ abbiano “lavorato tutta la notte per ripristinare il supporto vitale della capitale”. Secondo il sindaco, riportato da Kyiv Independent, l’approvvigionamento idrico e’ gia’ stato ripristinato sulla riva sinistra del Dnipro e spera che per la riva destra si potra’ far ripartire l’acqua nella prima meta’ della giornata. Lme/Orm/Int14
Nov 24, 2022

Il 70% di Kiev e’ ancora senza luce

Milano, 24 nov. (askanews) – Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e’ intervenuto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. “E’ il momento di sostenere la formula di pace proposta dall’Ucraina – ha detto – non ci dovrebbe essere spazio per il terrorismo nel mondo”.

Zelensky ha parlato anche di armamenti, sottolineando il bisogno di “un sistema di difesa missilistico moderno ed efficace” e a proposito dei black-out imposti al suo Paese ha detto che “e’ come usare armi di distruzione di massa. Quando le temperature scendono sotto zero e milioni di persone sono lasciate senza elettricita’, riscaldamento e acqua dagli attacchi missilistici russi siamo ovviamente di fronte a un crimine contro l’umanita’”.

Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha affermato che il 70% della capitale ucraina resta senza alimentazione elettrica all’indomani del pesante attacco missilistico russo, malgrado i dipendenti dei servizi di pubblica utilita’ abbiano “lavorato tutta la notte per ripristinare il supporto vitale della capitale”.

Secondo il sindaco, riportato da Kyiv Independent, l’approvvigionamento idrico e’ gia’ stato ripristinato sulla riva sinistra del Dnipro e spera che per la riva destra si potra’ far ripartire l’acqua nella prima meta’ della giornata.

Lme/Orm/Int14