Sharp, da 50 anni protagonista di tutti gli ambienti di lavoro
Nov 23, 2022
Roma, 23 nov. – Leader mondiale nel settore tecnologico, il marchio Sharp festeggia i 50 anni di innovazione degli uffici di lavoro. È il 1972, nel bel mezzo della rivoluzione post-industriale, quando Sharp entra definitivamente nel mercato delle copiatrici, innalzando il livello di ricerca tecnologica del settore e contribuendo alla gestione sempre più innovativa, agile e smart degli ambienti di lavoro.
I passi più importanti nell’innovazione delle copiatrici Sharp:
1972, modello SF-201 – prima copiatrice funzionante con il sistema Elettrofax (EF), dove la carta veniva sottoposta a una carica elettrostatica prima di essere esposta alla luce riflessa dal documento originale; 1974, modello SF-710 – la prima copiatrice piana gestita da un chip al posto di complessi meccanismi di regolazione; 1976, modello SF-730 – la prima copiatrice dotata di un sistema di fissaggio a pressione per toner di sviluppo monocomponente; 1978, modello SF-810 – la prima copiatrice dotata di disco fisso; 1979, modello SF-740 – la prima copiatrice ad adottare un’unità ottica in metallo e la prima copiatrice di massa a rendere possibile la stampa su cartoline; 1981, modello SF-750 – divenuto molto popolare per le sue doti di più piccola e leggera copiatrice a conquistare il ruolo di leader di mercato negli USA e per l’inedita adozione di un fotoconduttore organico (OPC); 1984, modello Z-60 – la copiatrice B4 a cartucce più compatta sul mercato; 1986, modello SF-8200 – la prima copiatrice dotata di tamburo OPC; 1989, modello CX-7500 – la prima copiatrice Sharp analogica a ottenere copie full-colour di alta qualità; 1989, modello SF-8300 – la prima copiatrice dotata di cassetto rotante per la selezione lato lungo o corto della carta, soluzione che consentì un notevole risparmio di spazio; 1990, modello SD-2075 – copiatrice dotata dell’esclusivo meccanismo RHD di gestione dei documenti e del sistema pneumatico di alimentazione carta; 1992, modello SF-2027/2022 – copiatrice con tempi di prima copia significativamente ridotti, elevata efficienza, silenziosità e compattezza. 1992, Modello SF-2035 – dotata di un grande display LCD per la gestione delle modalità d’uso e di supporto operativo; 1994, modello AR-5040 – prima copiatrice digitale Sharp con fascicolazione elettronica delle copie; 1995, modello AR-5030F – introduzione del fax integrato; 1996, modello AR-5132 – la prima multifunzione con la stampa in rete; 1999, modello AR-C150 – la prima multifunzione a colori, equipaggiata con un motore tandem di nuova concezione; 2001, modello AR-507 – prima stampante multifunzione a ottenere la certificazione Common Criteria per la sicurezza; 2007, modello MX-4500DS – ideale per piccoli negozi al dettaglio grazie alla possibilità di stampa su carta lucida A4 o foto 9×13, oltre ad offrire per la prima volta la realizzazione di calendari; 2008, modello MX-2600N – multifunzione A3 a colori, che per l’eccellente qualità delle immagini riprodotte si aggiudica uno dei premi BLI Pick of the Year; 2013, modello MX-7500N – prima ammiraglia del brand per impieghi di produzione commerciale; 2016, modello MX-6070N – la prima multifunzione a ricevere la certificazione HCD-PP; 2018, modello BP-20C25 – prodotto dalla struttura compatta adatto anche a piccoli spazi; 2019, modello MX-3631DS – la prima MFP progettata per piccoli negozi a introdurre la funzione di stampa su sigillo; 2022, modello BP-70C45 – ultima arrivata nella Serie di multifunzione A3 “Future Workplace” pensata per le esigenze del lavoro ibrido.
“La storia delle copiatrici Sharp – sottolinea Joe Tomota, Vice-President Sharp Europe – è la prova tangibile di come la nostra azienda abbia fatto dell’innovazione la propria spina dorsale, concentrando in ogni nuovo modello lanciato sul mercato, tutta la nostra esperienza nella ricerca e nell’avanzamento tecnologico avvenuto nei decenni precedenti. Nessuna fotocopiatrice sul mercato può vantare la storia di 50 anni di evoluzione tech: un patrimonio che ha consentito al marchio Sharp di diventare una colonna portante di tutti gli ambienti di lavoro”.