Summit a Bologna: “La strage va fermata”
Roma, 23 nov. (askanews) – Torna l’Italian Summit HSE, vertice nazionale delle principali associazioni che si occupano di Salute e Sicurezza sul Lavoro, organizzato e promosso da Conflavoro Pmi e UNASF. Appuntamento il 24 novembre dalle ore 14 alle 16 a BolognaFiere, a conclusione della tre giorni del 22* Salone Ambiente Lavoro 2022. Ospite del vertice sara’ il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, a cui saranno consegnate alcune proposte emerse in questi mesi dai Tavoli tecnici del Summit HSE, composti dai maggiori esperti del settore.
Oltre alle prime proposte relative a formazione e semplificazione burocratica, frutto dei Tavoli tecnici dell’Italian Summit HSE, sara’ presentato un emendamento elaborato dal Centro Studi Conflavoro PMI, volto a introdurre sistema premiale per le aziende tramite un credito d’imposta, per sostenerle nelle spese derivanti dagli obblighi previsti dal Testo unico sulla Sicurezza sul lavoro.
“536mila denunce di infortunio al terzo trimestre, +35 per cento rispetto a settembre 2021. 790 le persone che non ce l’hanno fatta, con una media di quasi 3 al giorno che e’ ormai una costante da anni. Il Paese e’ assuefatto. Incidenti e morti sul lavoro sono quasi concepiti come la normalita’ con cui convivere, ma non deve essere cosi’ – afferma Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro Pmi -. Ecco perche’ da alcuni mesi abbiamo voluto creare un vertice HSE con le migliori associazioni e con i professionisti piu’ importanti: l’Italian Summit HSE ha l’obiettivo di contribuire con le proprie conoscenze a rinnovare il sistema della Salute e Sicurezza sul lavoro, cercando ovviamente la disponibilita’ del decisore politico”.
“Il progetto di Conflavoro PMI e’ piaciuto alle altre associazioni – prosegue Capobianco – e oggi, oltre a UNASF Conflavoro PMI, fanno parte del vertice AIFOS, ATISL, Fondazione LHS, ANMIL, Ambiente e Lavoro, AIFES, Sistema HSE, AIESIL e UNPISI. Abbiamo gia’ avuto un confronto pubblico ad aprile con Bruno Giordano, capo dell’Ispettorato nazionale del Lavoro, e con Franco Bettoni, presidente Inail. Adesso e’ il momento di presentare al Governo alcune nostre idee e progetti per migliorare in modo tangibile la sicurezza, incentivando le imprese a diffonderla. Contiamo molto nella volonta’ e nell’attenzione alla tematica del sottosegretario Durigon. Insieme possiamo e dobbiamo fare molto: questa strage va fermata”, conclude il presidente di Conflavoro Pmi.
Conflavoro Pmi: tre proposte a Durigon su sicurezza lavoro
Roma, 23 nov. (askanews) – Torna l’Italian Summit HSE, vertice nazionale delle principali associazioni che si occupano di Salute e Sicurezza sul Lavoro, organizzato e promosso da Conflavoro Pmi e UNASF. Appuntamento il 24 novembre dalle ore 14 alle 16 a BolognaFiere, a conclusione della tre giorni del 22* Salone Ambiente Lavoro 2022. Ospite del vertice sara’ il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, a cui saranno consegnate alcune proposte emerse in questi mesi dai Tavoli tecnici del Summit HSE, composti dai maggiori esperti del settore.
Oltre alle prime proposte relative a formazione e semplificazione burocratica, frutto dei Tavoli tecnici dell’Italian Summit HSE, sara’ presentato un emendamento elaborato dal Centro Studi Conflavoro PMI, volto a introdurre sistema premiale per le aziende tramite un credito d’imposta, per sostenerle nelle spese derivanti dagli obblighi previsti dal Testo unico sulla Sicurezza sul lavoro.
“536mila denunce di infortunio al terzo trimestre, +35 per cento rispetto a settembre 2021. 790 le persone che non ce l’hanno fatta, con una media di quasi 3 al giorno che e’ ormai una costante da anni. Il Paese e’ assuefatto. Incidenti e morti sul lavoro sono quasi concepiti come la normalita’ con cui convivere, ma non deve essere cosi’ – afferma Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro Pmi -. Ecco perche’ da alcuni mesi abbiamo voluto creare un vertice HSE con le migliori associazioni e con i professionisti piu’ importanti: l’Italian Summit HSE ha l’obiettivo di contribuire con le proprie conoscenze a rinnovare il sistema della Salute e Sicurezza sul lavoro, cercando ovviamente la disponibilita’ del decisore politico”.
“Il progetto di Conflavoro PMI e’ piaciuto alle altre associazioni – prosegue Capobianco – e oggi, oltre a UNASF Conflavoro PMI, fanno parte del vertice AIFOS, ATISL, Fondazione LHS, ANMIL, Ambiente e Lavoro, AIFES, Sistema HSE, AIESIL e UNPISI. Abbiamo gia’ avuto un confronto pubblico ad aprile con Bruno Giordano, capo dell’Ispettorato nazionale del Lavoro, e con Franco Bettoni, presidente Inail. Adesso e’ il momento di presentare al Governo alcune nostre idee e progetti per migliorare in modo tangibile la sicurezza, incentivando le imprese a diffonderla. Contiamo molto nella volonta’ e nell’attenzione alla tematica del sottosegretario Durigon. Insieme possiamo e dobbiamo fare molto: questa strage va fermata”, conclude il presidente di Conflavoro Pmi.