Attentato a Gerusalemme, ucciso un 16enne alla fermata del bus – askanews.it

Attentato a Gerusalemme, ucciso un 16enne alla fermata del bus

Roma, 23 nov. (askanews) – E’ uno studente di 16 anni la vittima dell’attacco messo a segno questa mattina a Gerusalemme. Secondo l’emittente Kan, si tratta di Aryeh Shtsupak che aveva anche la cittadinanza canadese. Lo studente e’ rimasto ucciso nella prima esplosione avvenuta nei pressi di una fermata di autobus, in cui sono rimaste ferite altre 18 persone, tra cui una in condizioni critiche e altre cinque in condizioni gravi-moderate, secondo quanto reso noto dalle autorita’ mediche citate dal Times of Israel. Altre cinque persone sono rimaste ferite nel secondo attacco avvenuto sempre nei pressi di una fermata di autobus. L’organizzazione palestinese Jihad islamica ha definito “una risposta naturale all’occupazione” il duplice attacco avvenuto oggi a Gerusalemme, che ha causato un morto e 22 feriti. “L’operazione nella citta’ occupata di Gerusalemme e’ una risposta naturale all’occupazione, al suo terrorismo e alle sue pratiche criminali contro l’indifeso popolo palestinese e i suoi luoghi santi”, recita la nota diffusa dall’organizzazione palestinese e riportata dal Times of Israel, che ha sottolineato come nessuno si sia assunto finora la responsabilita’ dell’attacco compiuto con due ordigni nei pressi di due fermate di autobus. Anche Hamas, che controlla la Striscia di Gaza, ha definito “l’azione” come un “messaggio all’occupazione” sul fatto che “il nostro popolo restera’ saldo sulla propria terra e si aggrappera’ al sentiero della resistenza”. “I prossimi giorni saranno intensi e piu’ difficili per il nemico. E’ giunto il momento per la creazione di cellule sparse in tutta la Palestina e pronte per un confronto”, ha aggiunto il portavoce di Hamas, Mohammad Hamada. Sim/Int2
Nov 23, 2022

Ci sono feriti

Roma, 23 nov. (askanews) – E’ uno studente di 16 anni la vittima dell’attacco messo a segno questa mattina a Gerusalemme. Secondo l’emittente Kan, si tratta di Aryeh Shtsupak che aveva anche la cittadinanza canadese.

Lo studente e’ rimasto ucciso nella prima esplosione avvenuta nei pressi di una fermata di autobus, in cui sono rimaste ferite altre 18 persone, tra cui una in condizioni critiche e altre cinque in condizioni gravi-moderate, secondo quanto reso noto dalle autorita’ mediche citate dal Times of Israel. Altre cinque persone sono rimaste ferite nel secondo attacco avvenuto sempre nei pressi di una fermata di autobus.

L’organizzazione palestinese Jihad islamica ha definito “una risposta naturale all’occupazione” il duplice attacco avvenuto oggi a Gerusalemme, che ha causato un morto e 22 feriti.

“L’operazione nella citta’ occupata di Gerusalemme e’ una risposta naturale all’occupazione, al suo terrorismo e alle sue pratiche criminali contro l’indifeso popolo palestinese e i suoi luoghi santi”, recita la nota diffusa dall’organizzazione palestinese e riportata dal Times of Israel, che ha sottolineato come nessuno si sia assunto finora la responsabilita’ dell’attacco compiuto con due ordigni nei pressi di due fermate di autobus.

Anche Hamas, che controlla la Striscia di Gaza, ha definito “l’azione” come un “messaggio all’occupazione” sul fatto che “il nostro popolo restera’ saldo sulla propria terra e si aggrappera’ al sentiero della resistenza”.

“I prossimi giorni saranno intensi e piu’ difficili per il nemico. E’ giunto il momento per la creazione di cellule sparse in tutta la Palestina e pronte per un confronto”, ha aggiunto il portavoce di Hamas, Mohammad Hamada.

Sim/Int2