Confermate le nostre preoccupazioni
Roma, 22 nov. (askanews) – “Lo scioglimento dei Comuni di Anzio e Nettuno per accertate forme di ingerenze da parte della criminalita’ organizzata evidenzia quello che da anni abbiamo rappresentato nei livelli istituzionali, ovvero il perpetrarsi di fatti preoccupanti, spesso oggetto di indagini della Magistratura, che hanno creato sul litorale laziale un vero e proprio clima di paura”. Cosi’ in una nota Gaia Pernarella, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle del Lazio, commentando lo scioglimento dei comuni di Anzio e Nettuno. “Solo pochi mesi fa abbiamo chiesto una seduta speciale della Commissione regionale che si occupa di lotta alla criminalita’ e antimafia, alla presenza dei sindaci della zona e delle associazioni che si occupano di combattere l’illegalita’, per portare all’attenzione i numerosi e gravi episodi di criminalita’ organizzata che hanno interessato la zona e piu’ di una volta abbiamo sollecitato la Commissione Parlamentare Antimafia – ricorda – affinche’ si recasse in missione sui territori del litorale sud della regione Lazio per approfondire la situazione. Anzio e Nettuno hanno subito danni gravissimi e siamo vicini ai nostri consiglieri comunali per il faticoso compito in un territorio cosi’ difficile. Dal canto nostro, come abbiamo sempre fatto, non faremo mancare il nostro sostegno ad Alessio Guain, Luigi Carandente e Rita Pollastrini di Anzio e a Mauro Rizzo di Nettuno. Ci auguriamo che anche altre numerose indagini che riguardano diversi Comuni del Lazio trovino risposte ferme dagli organi dello Stato e che la decisione presa oggi dal Consiglio dei Ministri, possa aprire per Anzio e Nettuno – conclude – un nuovo capitolo fatto di trasparenza, onesta’ e di quei valori che dovrebbero essere la bussola di politici ed amministratori e che da sempre sono la bandiera del Movimento 5 Stelle”.
Mafie, Pernarella (M5S): Anzio e Nettuno, lo dicevamo da tempo
Roma, 22 nov. (askanews) – “Lo scioglimento dei Comuni di Anzio e Nettuno per accertate forme di ingerenze da parte della criminalita’ organizzata evidenzia quello che da anni abbiamo rappresentato nei livelli istituzionali, ovvero il perpetrarsi di fatti preoccupanti, spesso oggetto di indagini della Magistratura, che hanno creato sul litorale laziale un vero e proprio clima di paura”. Cosi’ in una nota Gaia Pernarella, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle del Lazio, commentando lo scioglimento dei comuni di Anzio e Nettuno. “Solo pochi mesi fa abbiamo chiesto una seduta speciale della Commissione regionale che si occupa di lotta alla criminalita’ e antimafia, alla presenza dei sindaci della zona e delle associazioni che si occupano di combattere l’illegalita’, per portare all’attenzione i numerosi e gravi episodi di criminalita’ organizzata che hanno interessato la zona e piu’ di una volta abbiamo sollecitato la Commissione Parlamentare Antimafia – ricorda – affinche’ si recasse in missione sui territori del litorale sud della regione Lazio per approfondire la situazione. Anzio e Nettuno hanno subito danni gravissimi e siamo vicini ai nostri consiglieri comunali per il faticoso compito in un territorio cosi’ difficile. Dal canto nostro, come abbiamo sempre fatto, non faremo mancare il nostro sostegno ad Alessio Guain, Luigi Carandente e Rita Pollastrini di Anzio e a Mauro Rizzo di Nettuno. Ci auguriamo che anche altre numerose indagini che riguardano diversi Comuni del Lazio trovino risposte ferme dagli organi dello Stato e che la decisione presa oggi dal Consiglio dei Ministri, possa aprire per Anzio e Nettuno – conclude – un nuovo capitolo fatto di trasparenza, onesta’ e di quei valori che dovrebbero essere la bussola di politici ed amministratori e che da sempre sono la bandiera del Movimento 5 Stelle”.