Lombardia, +Eu: alleati del centrosinistra solo se senza M5s – askanews.it

Lombardia, +Eu: alleati del centrosinistra solo se senza M5s

Milano, 17 nov. (askanews) – “Piu’ Europa si alleera’ con il centrosinistra per le elezioni regionali in Lombardia solo se non ci sono i 5Stelle”. Lo afferma il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova, in un’intervista a FanPage. “Non per settarismo, ma perche’ – aggiunge Della Vedova – bisogna avere lealta’ politica. Siamo usciti da una campagna elettorale che ci ha visti contrapposti, mi sembra giusto. Questo per noi e’ un punto fondamentale”. Sulle primarie di coalizione, Della Vedova sottolinea: “Sarebbero di fatto primarie di un partito solo, visto che alla fine contano i numeri. Mi sembra abbia piu’ senso, e sia piu’ logico, che le forze che vogliono formare una coalizione scelgano quello che, insieme, reputano il candidato migliore: la candidatura di D’Amato in Lazio, ad esempio, che raccoglie il fronte di sostegno ampio formato da Pd, Terzo polo e +Europa, mi pare il modo efficace di procedere”. In Lombardia, aggiunge il segretario di +Europa, “c’era un nome capace di ottenere quell’effetto unificante: quello di Carlo Cottarelli. Ma tutto e’ precipitato a favore di Letizia Moratti, non capisco perche’. Di sicuro – prosegue Della Vedova – e’ un nome di spicco in Lombardia, si’, ma per la destra: la Moratti e’ stata imposta come prova di forza muscolare, come fatto compiuto. La Moratti fino a quindici giorni fa e’ stata l’assessore e la vicepresidente di Fontana, in predicato per fare il ministro nel governo Meloni. Di conseguenza, le forze di opposizione a Fontana non possono abbracciare una che fino a poco fa lo sosteneva”, conclude il segretario di +Europa.
Nov 17, 2022

Primarie di coalizione? Sarebbero di fatto di un partito solo

Milano, 17 nov. (askanews) – “Piu’ Europa si alleera’ con il centrosinistra per le elezioni regionali in Lombardia solo se non ci sono i 5Stelle”. Lo afferma il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova, in un’intervista a FanPage. “Non per settarismo, ma perche’ – aggiunge Della Vedova – bisogna avere lealta’ politica. Siamo usciti da una campagna elettorale che ci ha visti contrapposti, mi sembra giusto. Questo per noi e’ un punto fondamentale”.

Sulle primarie di coalizione, Della Vedova sottolinea: “Sarebbero di fatto primarie di un partito solo, visto che alla fine contano i numeri. Mi sembra abbia piu’ senso, e sia piu’ logico, che le forze che vogliono formare una coalizione scelgano quello che, insieme, reputano il candidato migliore: la candidatura di D’Amato in Lazio, ad esempio, che raccoglie il fronte di sostegno ampio formato da Pd, Terzo polo e +Europa, mi pare il modo efficace di procedere”.

In Lombardia, aggiunge il segretario di +Europa, “c’era un nome capace di ottenere quell’effetto unificante: quello di Carlo Cottarelli. Ma tutto e’ precipitato a favore di Letizia Moratti, non capisco perche’. Di sicuro – prosegue Della Vedova – e’ un nome di spicco in Lombardia, si’, ma per la destra: la Moratti e’ stata imposta come prova di forza muscolare, come fatto compiuto. La Moratti fino a quindici giorni fa e’ stata l’assessore e la vicepresidente di Fontana, in predicato per fare il ministro nel governo Meloni. Di conseguenza, le forze di opposizione a Fontana non possono abbracciare una che fino a poco fa lo sosteneva”, conclude il segretario di +Europa.