Il testo ha provocato molte critiche e si discute ancora
Roma, 17 nov. (askanews) – E’ stata pubblicata stamattina una prima bozza di 20 pagine, a cui probabilmente ne seguiranno altre, che dovra’ essere finalizzata, emendata e probabilmente in gran parte riscritta, in vista della conclusione della Conferenza sul clima Cop27 di Sharm el-Sheikh che dovrebbe chiudersi domani ma che per molti verra’ prolungata nel weekend a causa del dibattito gia’ in corso sul testo, che ha provocato molte critiche.
Quanto emerge dalle 20 pagine, scrive il Guardian, e’ che non e’ stato inserito nessun dettaglio per un fondo per il finanziamento di “perdite e danni” per i paesi piu’ poveri, l’unico accenno e’ relativo a un “compiacimento” delle parti su un accordo per includere “questioni relative agli accordi di finanziamento in risposta a perdite e danni” nell’ordine del giorno del vertice.
Non e’ prevista, attualmente alcuna richiesta di riduzione graduale di tutti i combustibili fossili, ma il documento sottolinea l’importanza di compiere tutti gli sforzi per raggiungere l’obiettivo dell’accordo di Parigi di mantenere la temperatura media globale ben al di sotto dei 2 gradi centigradi e proseguire gli sforzi per limitare l’aumento della temperatura a 1,5 C.
Secondo i piu’ critici, la mancanza di una richiesta vincolante per la riduzione graduale dei combustibili fossili e la mancata menzione diretta di gas e petrolio e’ un vero e proprio buco della bozza. Nel testo si ribadisce, soltanto, che bisogna perseguire l’obiettivo dell’accordo raggiunto a Glasgow lo scorso anno e quindi “accelerare le misure verso la riduzione graduale dell’energia legata al carbone” e la “graduale eliminazione e razionalizzazione dei sussidi inefficienti ai combustibili fossili”.
La reazione iniziale di molti e’ stata di delusione e preoccupazione per il ritmo dei progressi e in molti hanno chiesto alla presidenza egiziana di riscrivere il testo.
Dmo/Int14
La bozza del testo finale della Cop27 delude: nessun limite ai combustibili fossili
Roma, 17 nov. (askanews) – E’ stata pubblicata stamattina una prima bozza di 20 pagine, a cui probabilmente ne seguiranno altre, che dovra’ essere finalizzata, emendata e probabilmente in gran parte riscritta, in vista della conclusione della Conferenza sul clima Cop27 di Sharm el-Sheikh che dovrebbe chiudersi domani ma che per molti verra’ prolungata nel weekend a causa del dibattito gia’ in corso sul testo, che ha provocato molte critiche.
Quanto emerge dalle 20 pagine, scrive il Guardian, e’ che non e’ stato inserito nessun dettaglio per un fondo per il finanziamento di “perdite e danni” per i paesi piu’ poveri, l’unico accenno e’ relativo a un “compiacimento” delle parti su un accordo per includere “questioni relative agli accordi di finanziamento in risposta a perdite e danni” nell’ordine del giorno del vertice.
Non e’ prevista, attualmente alcuna richiesta di riduzione graduale di tutti i combustibili fossili, ma il documento sottolinea l’importanza di compiere tutti gli sforzi per raggiungere l’obiettivo dell’accordo di Parigi di mantenere la temperatura media globale ben al di sotto dei 2 gradi centigradi e proseguire gli sforzi per limitare l’aumento della temperatura a 1,5 C.
Secondo i piu’ critici, la mancanza di una richiesta vincolante per la riduzione graduale dei combustibili fossili e la mancata menzione diretta di gas e petrolio e’ un vero e proprio buco della bozza. Nel testo si ribadisce, soltanto, che bisogna perseguire l’obiettivo dell’accordo raggiunto a Glasgow lo scorso anno e quindi “accelerare le misure verso la riduzione graduale dell’energia legata al carbone” e la “graduale eliminazione e razionalizzazione dei sussidi inefficienti ai combustibili fossili”.
La reazione iniziale di molti e’ stata di delusione e preoccupazione per il ritmo dei progressi e in molti hanno chiesto alla presidenza egiziana di riscrivere il testo.
Dmo/Int14