Kiev: il nemico pensa che indebolira’ la nostra difesa con attacchi all’energia, per colpirci alle spalle
I missili russi continuano a colpire l’Ucraina. Blackout a Kiev mentre cade la prima neve
Roma, 17 nov. (askanews) – I missili russi continuano a colpire l’Ucraina, e le infrastrutture energetiche del Paese.
Le autorita’ locali di Zaporizhzhia hanno dato l’annuncio che almeno quattro persone sono state uccise da un missile russo che ha colpito la regione nella notte.
“I russi hanno lanciato ancora una volta un attacco missilistico contro uno degli insediamenti della Vilniansk hromada”, ha riferito il capo dell’amministrazione militare locale Oleksandr Starukh, scrive Ukrainska Pravda aggiungendo che e’ stato “distrutto un edificio residenziale a due piani”.
Inoltre ci sono anche tre feriti in un attacco a Kharkiv e altri tre a Odessa. La citta’ portuale meridionale ucraina di Odessa e’ stata colpita da un missile russo stamattina, secondo il comando militare meridionale dell’Ucraina, scrive Ukrinform.
La stessa fonte ha anche riferito che si sono udite esplosioni a Dnipro, una citta’ sul fiume Dnepr nell’Ucraina centrale.
Il capo dell’amministrazione presidenziale ucraina Andriy Yermak ha commentato su Telegram l’attacco di questa mattina su Odessa e la zona del fiume Dnipro: “Il nemico pensa che e sara’ in grado di colpirci alle spalle. Questa e’ una tattica ingenua da perdenti codardi a cui siamo pronti”. “L’Ucraina ha gia’ resistito a colpi estremamente duri del nemico, che non hanno avuto i risultati che speravano questi codardi russi. Continuiamo ad andare avanti. Li schiacceremo”, ha concluso.
Intanto la prima neve dell’inverno cade su Piazza Maidan a Kiev, imbiancando le sue statue e le transenne anti-tank, mentre la capitale ucraina e’ alle prese con blackout e interruzioni di elettricita’ a causa degli attacchi russi contro le infrastrutture energetiche.
La raffica di oltre 90 missili che e’ piovuta sull’Ucraina e’ stata “una tattica deliberata” e un tentativo del presidente russo Vladimir Putin di costringere Kiev al gelo fino alla sottomissione: lo ha affermato l’ambasciatrice statunitense presso le Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield.
“Questa tragedia non sarebbe mai accaduta senza l’inutile invasione dell’Ucraina da parte della Russia e i suoi recenti attacchi missilistici contro le infrastrutture civili ucraine”, ha detto, facendo riferimento al missile caduto in Polonia, che ha provocato due vittime.
“Sembra – ha concluso Linda Thomas-Greenfield – che abbia deciso che se non riuscira’ a impadronirsi dell’Ucraina con la forza, cerchera’ di far congelare il paese fino alla sottomissione”.
Dmo/Coa/Cuc/Int14
