Autonomia, Calderoli: “Incostituzionale è non applicarla” – askanews.it

Autonomia, Calderoli: “Incostituzionale è non applicarla”

Roma, 17 nov. (askanews) – “Per me e’ incostituzionale e’ non applicare la Costituzione, come e’ stato fino ad oggi, visto che una riforma del 2001 ancora non ho trovato attuazione”. Cosi’ il ministro delle Regioni e dell’Autonomia, Roberto Calderoli, ha risposto a chi gli chiedeva se non fosse incostituzionale la sua bozza di lavoro sull’autonomia differenziata. “Le critiche vorrei che si rivolgessero a un testo quando ci sara’ e non sugli appunti di lavoro che stiamo costruendo. Cerchiamo con la Conferenza delle Regioni di arrivare a una serie di proposte loro che troveranno legittimamente spazio in un testo normativo e che mi auguro siano condivise da tutti”, ha aggiunto al termine dell’incontro con la Conferenza delle Regioni a Roma, che ha definito “assolutamente positivo”. “Non c’e’ una spaccatura tra Nord e Sud, c’e’ una paura del Sud che qualcuno se ne avvantaggi a svantaggio loro. Mi auguro che tutti possano trarre un vantaggio piccolo o grosso da questa riforma”, ha poi replicato il ministro rispondendo alle domande dei giornalisti.
Nov 17, 2022
Nessuna spaccatura tra Nord e Sud, ma solo paura del Sud

Roma, 17 nov. (askanews) – “Per me e’ incostituzionale e’ non applicare la Costituzione, come e’ stato fino ad oggi, visto che una riforma del 2001 ancora non ho trovato attuazione”. Cosi’ il ministro delle Regioni e dell’Autonomia, Roberto Calderoli, ha risposto a chi gli chiedeva se non fosse incostituzionale la sua bozza di lavoro sull’autonomia differenziata.

“Le critiche vorrei che si rivolgessero a un testo quando ci sara’ e non sugli appunti di lavoro che stiamo costruendo. Cerchiamo con la Conferenza delle Regioni di arrivare a una serie di proposte loro che troveranno legittimamente spazio in un testo normativo e che mi auguro siano condivise da tutti”, ha aggiunto al termine dell’incontro con la Conferenza delle Regioni a Roma, che ha definito “assolutamente positivo”.

“Non c’e’ una spaccatura tra Nord e Sud, c’e’ una paura del Sud che qualcuno se ne avvantaggi a svantaggio loro. Mi auguro che tutti possano trarre un vantaggio piccolo o grosso da questa riforma”, ha poi replicato il ministro rispondendo alle domande dei giornalisti.