“La nuova frontiera della salute digitale”
Roma, 17 nov. (askanews) – Giornata di confronto al CNEL organizzata da CIU Unionquadri con il patrocinio del CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), con l’Ispettorato della Sanita’ Militare, il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanita’ e la Confindustria, con la presenza delle maggiori aziende strategiche del settore.
Il Presidente del CNEL Tiziano Treu ha sottolineato come lo spazio europeo dei dati sanitari costituisce una delle priorita’ della Commissione Europea nel settore della Sanita’ e soprattutto sara’ un’opportunita’ per realizzare buone politiche in tema di salute e benessere dei cittadini. Dopo il messaggio di saluto del Capo di Gabinetto del Ministero del Lavoro, Cons. Mauro Nori, la Confederazione CIU Unionquadri nella persona del Presidente Gabriella Ancora, ha motivato l’iniziativa come un momento di riflessione ad ampio raggio, con il coinvolgimento di Istituzioni ed Imprese, sulle nuove implicazioni emerse dallo spazio europeo dei dati sanitari, con soprattutto per CIU, le nuove professioni, legate ai dati ed al loro uso, al ruolo delle piattaforme digitali, al rapporto tra pubblico e privato, alle regole applicabili, all’innovazione tecnologica.
Per Maurizio Mensi, Consigliere del CESE “con lo Spazio Europeo dei dati siamo in presenza di un salto di qualita’ nella strategia UE per la salute: un ecosistema fatto di regole, pratiche, infrastrutture, per assistere il paziente / cittadino e orientare le scelte di politica sanitaria”.
Per Francesco Riva, Consigliere del CNEL e Coordinatore del Gruppo di Lavoro Benessere Sport e Alimentazione, “lo Spazio Europeo consentira’ all’UE di sfruttare a pieno le potenzialita’ dell’utilizzo e del ri-utilizzo dei dati specie dopo il periodo pandemico, dove ogni stato membro e’ andato per conto proprio. Per questo l’EHDS rappresenta un punto fondamentale perche’ sottolinea che la salute non ha confini aprendo un approccio innovativo ad es. per le indagini dei tumori, grazie alla possibilita’ dell’elaborazione di tali dati e potendo avere in tale maniera una situazione in tempo reale dell’incidenza oncologica in tutto l’Unione”.
La giornata di studio segue un progetto iniziato con il seminario sul Fascicolo Sanitario Elettronico, strumento che diverra’ presto “la cartina di tornasole” dei passi avanti compiuti in tema di innovazione nel mondo della Salute.
Al Cnel confronto sullo “Spazio europeo dei dati sanitari”
Roma, 17 nov. (askanews) – Giornata di confronto al CNEL organizzata da CIU Unionquadri con il patrocinio del CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), con l’Ispettorato della Sanita’ Militare, il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanita’ e la Confindustria, con la presenza delle maggiori aziende strategiche del settore.
Il Presidente del CNEL Tiziano Treu ha sottolineato come lo spazio europeo dei dati sanitari costituisce una delle priorita’ della Commissione Europea nel settore della Sanita’ e soprattutto sara’ un’opportunita’ per realizzare buone politiche in tema di salute e benessere dei cittadini. Dopo il messaggio di saluto del Capo di Gabinetto del Ministero del Lavoro, Cons. Mauro Nori, la Confederazione CIU Unionquadri nella persona del Presidente Gabriella Ancora, ha motivato l’iniziativa come un momento di riflessione ad ampio raggio, con il coinvolgimento di Istituzioni ed Imprese, sulle nuove implicazioni emerse dallo spazio europeo dei dati sanitari, con soprattutto per CIU, le nuove professioni, legate ai dati ed al loro uso, al ruolo delle piattaforme digitali, al rapporto tra pubblico e privato, alle regole applicabili, all’innovazione tecnologica.
Per Maurizio Mensi, Consigliere del CESE “con lo Spazio Europeo dei dati siamo in presenza di un salto di qualita’ nella strategia UE per la salute: un ecosistema fatto di regole, pratiche, infrastrutture, per assistere il paziente / cittadino e orientare le scelte di politica sanitaria”.
Per Francesco Riva, Consigliere del CNEL e Coordinatore del Gruppo di Lavoro Benessere Sport e Alimentazione, “lo Spazio Europeo consentira’ all’UE di sfruttare a pieno le potenzialita’ dell’utilizzo e del ri-utilizzo dei dati specie dopo il periodo pandemico, dove ogni stato membro e’ andato per conto proprio. Per questo l’EHDS rappresenta un punto fondamentale perche’ sottolinea che la salute non ha confini aprendo un approccio innovativo ad es. per le indagini dei tumori, grazie alla possibilita’ dell’elaborazione di tali dati e potendo avere in tale maniera una situazione in tempo reale dell’incidenza oncologica in tutto l’Unione”.
La giornata di studio segue un progetto iniziato con il seminario sul Fascicolo Sanitario Elettronico, strumento che diverra’ presto “la cartina di tornasole” dei passi avanti compiuti in tema di innovazione nel mondo della Salute.