Il ministro in Senato: decisione mai auspicata da Italia
Milano, 16 nov. (askanews) -Informativa in Aula al Senato sulla gestione dei flussi migratori del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dopo i recenti provvedimenti del governo contro le Ong bloccate in mare con centinaia di persone a bordo e le successive tensioni sulla questione con la Francia.
“Si tratta, come affermato dalla presidente del Consiglio Meloni, di una di quelle sfide epocali che non possono essere affontate da singoli Stati e su cui e’ arrivato il tempo che l’Unione europea sviluppi una grande politica per le migrazioni, l’azione del governo e’ e restera’ ispirata a umanita’ e fermezza non abbiamo intenzione di venire meno al dovere di accoglienza e solidarieta’ per persone in fuga da guerra e persecuzioni al contempo affermiamo il principio che in Italia non si entra illegalmente”.
Il ministro ha poi dato alcuni numeri sull’immigrazione in Italia: gli arrivi sono aumentati del 60% rispetto al 2021 e nei centri di accoglienza al momento ci sono 100mila persone. Poi ha parlato dei fatti della Ocean Viking, il cui sbarco a Tolone ha provocato tensioni con la Francia.
“I fatti evidenziano come la Ocean viking si sia diretta autonomamente verso le coste francesi, decisione mai auspicata dall’Italia che ha creato attriti sul piano internazionale col rischio di avere ripercussioni su politiche migratorie a livello europeo”.
Piantedosi: Ocean viking si è diretta in Francia autonomamente
Milano, 16 nov. (askanews) -Informativa in Aula al Senato sulla gestione dei flussi migratori del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dopo i recenti provvedimenti del governo contro le Ong bloccate in mare con centinaia di persone a bordo e le successive tensioni sulla questione con la Francia.
“Si tratta, come affermato dalla presidente del Consiglio Meloni, di una di quelle sfide epocali che non possono essere affontate da singoli Stati e su cui e’ arrivato il tempo che l’Unione europea sviluppi una grande politica per le migrazioni, l’azione del governo e’ e restera’ ispirata a umanita’ e fermezza non abbiamo intenzione di venire meno al dovere di accoglienza e solidarieta’ per persone in fuga da guerra e persecuzioni al contempo affermiamo il principio che in Italia non si entra illegalmente”.
Il ministro ha poi dato alcuni numeri sull’immigrazione in Italia: gli arrivi sono aumentati del 60% rispetto al 2021 e nei centri di accoglienza al momento ci sono 100mila persone. Poi ha parlato dei fatti della Ocean Viking, il cui sbarco a Tolone ha provocato tensioni con la Francia.
“I fatti evidenziano come la Ocean viking si sia diretta autonomamente verso le coste francesi, decisione mai auspicata dall’Italia che ha creato attriti sul piano internazionale col rischio di avere ripercussioni su politiche migratorie a livello europeo”.