Ostaggio speculazione e rapporto paesi produttori e consumatori
Roma, 16 nov. (askanews) – “Nei nostri interventi, nei miei interventi, abbiamo sottolineato alcuni concetti che consideriamo particolarmente importanti. In tema di crisi energetica, ad esempio, abbiamo sottolineato il fatto che la crisi che stiamo vivendo oggi e’ una crisi che viene da lontano, la crisi energetica non e’ figlia della guerra in Ucraina, ma e’ stata acuita dalla guerra in Ucraina. E’ semmai figlia di scelte sbagliate che sono state fatte a partire dal millennio. Crisi che oggi mettono l’energia e la questione energetica in una condizione di difficolta’ perche’ ostaggio del rapporto tra paesi produttori e paesi consumatori e ostaggio della speculazione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa a termine del G20 a Bali.
Meloni: “Crisi energetica non è figlia della guerra in Ucraina”
Roma, 16 nov. (askanews) – “Nei nostri interventi, nei miei interventi, abbiamo sottolineato alcuni concetti che consideriamo particolarmente importanti. In tema di crisi energetica, ad esempio, abbiamo sottolineato il fatto che la crisi che stiamo vivendo oggi e’ una crisi che viene da lontano, la crisi energetica non e’ figlia della guerra in Ucraina, ma e’ stata acuita dalla guerra in Ucraina. E’ semmai figlia di scelte sbagliate che sono state fatte a partire dal millennio. Crisi che oggi mettono l’energia e la questione energetica in una condizione di difficolta’ perche’ ostaggio del rapporto tra paesi produttori e paesi consumatori e ostaggio della speculazione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa a termine del G20 a Bali.