“Coerentemente col sostegno al diritto internazionale calpestato”
Roma, 4 nov. (askanews) – Sabato 5 novembre ALI-Autonomie Locali Italiane sara’ al fianco delle tante associazioni e cittadini che hanno aderito all’Appello Europe for Peace in solidarieta’ con il popolo ucraino. Lo fa sapere in una nota Matteo Ricci, presidente nazionale di Ali e sindaco di Pesaro.
“La nostra associazione, che rappresenta tanti comuni e tante province, portatrice di una lunga storia d’impegno contro tutte le guerre – spiega Ricci – , ha sostenuto e sostiene senza ambiguita’ la resistenza Ucraina. Per li’opinione pubblica europea e’ il momento di spingere per un cessate il fuoco immediato e per un accordo di pace. L’escalation militare, la minaccia nucleare, la farsa dei referendum imposti, il rischio di un conflitto lunghissimo con ulteriori migliaia di vittime, la crisi energetica ed economica provocata che impoverisce e accresce le disuguaglianze impongono un cambio di fase”.
“Ali, che ha gia’ in corso un programma (‘Comune adotta Comune’) per cooperare ad assistere le citta’ ucraine piu’ colpite, sara’ dunque nelle piazze italiane e in quella di sabato 5 novembre a Roma, insieme a tanti sindaci e altre associazioni – aggiunge Ricci -. Essere in piazza per la pace, dare voce e visibilita’ ai sentimenti e alle preoccupazioni di una larghissima maggioranza dei cittadini e’ coerente con il sostegno al diritto internazionale calpestato per colpire l’Ucraina. Perche’ la mobilitazione sia vasta e unitaria valgano le parole di Papa Francesco: ‘Putin fermi la guerra, Zelensky sia aperto a serie proposte di pace'”.
Ucraina, Ricci (Ali): domani sindaci in piazza a Roma per la pace
Roma, 4 nov. (askanews) – Sabato 5 novembre ALI-Autonomie Locali Italiane sara’ al fianco delle tante associazioni e cittadini che hanno aderito all’Appello Europe for Peace in solidarieta’ con il popolo ucraino. Lo fa sapere in una nota Matteo Ricci, presidente nazionale di Ali e sindaco di Pesaro.
“La nostra associazione, che rappresenta tanti comuni e tante province, portatrice di una lunga storia d’impegno contro tutte le guerre – spiega Ricci – , ha sostenuto e sostiene senza ambiguita’ la resistenza Ucraina. Per li’opinione pubblica europea e’ il momento di spingere per un cessate il fuoco immediato e per un accordo di pace. L’escalation militare, la minaccia nucleare, la farsa dei referendum imposti, il rischio di un conflitto lunghissimo con ulteriori migliaia di vittime, la crisi energetica ed economica provocata che impoverisce e accresce le disuguaglianze impongono un cambio di fase”.
“Ali, che ha gia’ in corso un programma (‘Comune adotta Comune’) per cooperare ad assistere le citta’ ucraine piu’ colpite, sara’ dunque nelle piazze italiane e in quella di sabato 5 novembre a Roma, insieme a tanti sindaci e altre associazioni – aggiunge Ricci -. Essere in piazza per la pace, dare voce e visibilita’ ai sentimenti e alle preoccupazioni di una larghissima maggioranza dei cittadini e’ coerente con il sostegno al diritto internazionale calpestato per colpire l’Ucraina. Perche’ la mobilitazione sia vasta e unitaria valgano le parole di Papa Francesco: ‘Putin fermi la guerra, Zelensky sia aperto a serie proposte di pace'”.