“Sanzione significativa per chi organizza”
Milano, 31 ott. (askanews) – “Abbiamo previsto una sanzione abbastanza significativa per chi organizza e commette” il nuovo reato organizzando rave party illegali. Lo ha spiegato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella conferenza stampa convocata al termine del Consiglio dei ministri.
“La sola partecipazione – ha aggiunto, spiegando i dettagli del provvedimento adottato dal Cdm – riduce la pena e c’e’ la confisca del mezzi necessari a realizzare l’evento. Confidiamo che la norma una volta introdotta possa costituire da elemento di deterrenza”.
Il Governo ha deciso per una norma specifica, caratterizzata proprio su questo genere di eventi, “che prevede la fattispecie specifica dell’invasione di terreni e edifici per raduni di oltre 50 persone, da cui derivano pericoli per ordine pubblico e sanita’ pubblica. La norma fotografa sostanzialmente gli eventi che qualifichiamo come rave party. L’urgenza – ha precisato Piantedosi – l’abbiamo ravvisata nel fatto che l’assenza di una disciplina efficace nel nostro Paese ci rendeva particolarmente vulnerabili, come la cronaca degli ultimi anni testimonia”.
Rave party, Piantedosi: nuova norma farà da deterrente
Milano, 31 ott. (askanews) – “Abbiamo previsto una sanzione abbastanza significativa per chi organizza e commette” il nuovo reato organizzando rave party illegali. Lo ha spiegato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella conferenza stampa convocata al termine del Consiglio dei ministri.
“La sola partecipazione – ha aggiunto, spiegando i dettagli del provvedimento adottato dal Cdm – riduce la pena e c’e’ la confisca del mezzi necessari a realizzare l’evento. Confidiamo che la norma una volta introdotta possa costituire da elemento di deterrenza”.
Il Governo ha deciso per una norma specifica, caratterizzata proprio su questo genere di eventi, “che prevede la fattispecie specifica dell’invasione di terreni e edifici per raduni di oltre 50 persone, da cui derivano pericoli per ordine pubblico e sanita’ pubblica. La norma fotografa sostanzialmente gli eventi che qualifichiamo come rave party. L’urgenza – ha precisato Piantedosi – l’abbiamo ravvisata nel fatto che l’assenza di una disciplina efficace nel nostro Paese ci rendeva particolarmente vulnerabili, come la cronaca degli ultimi anni testimonia”.