Sala: biblioteche luogo di comunità, creano società più giusta – askanews.it

Sala: biblioteche luogo di comunità, creano società più giusta

Milano, 25 ott. (askanews) – Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, insieme all’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, ha inaugurato gli Stati Generali delle Biblioteche, che si tengono nel capoluogo lombardo nell’ambito del Forum Cultura 2022. “Benvenuti alla prima edizione degli Stati Generali delle Biblioteche, che si tengono a Milano. La nostra citta’ – ha detto il sindaco nell’aprire la conferenza – e’ profondamente onorata di ospitare questo straordinario evento. Questa conferenza e’ unica, perche’ non ha solo a che fare con il tema delle biblioteche, ma affronta la vita delle nostre comunita’ nel complesso. Le Biblioteche hanno svolto un ruolo importante nella storia del genere umano e il loro peso sta crescendo nelle nostre societa’. Oggi le biblioteche sono centri di comunita’ in primo luogo: forniscono servizi essenziali di incontro e riguardano una vasta area di bisogni sociali. Le biblioteche rafforzano l’istruzione, producono opportunita’ di apprendimento, rafforzano le comunita’ e creano una societa’ piu’ colta e piu’ giusta”. Nell’occasione e’ stata anche presentata e sottoscritta dagli amministratori presenti la Carta di Milano delle biblioteche, un documento di policy concepito dagli assessori alla Cultura delle principali citta’ italiane per rilanciare il ruolo delle biblioteche e potenziarne i servizi. “Il mondo delle biblioteche milanesi e’ in connessione con le piu’ importanti e innovative esperienze europee ed e’ in continua evoluzione – ha detto l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. A questa prima edizione degli Stati Generali, particolarmente importante per Milano che sta per realizzare la grande biblioteca europea di informazione e cultura, partecipano delegati delle citta’ di Parigi, Madrid e Berlino, rappresentanti delle organizzazioni internazionali bibliotecarie e direttori di istituti bibliotecari provenienti da diversi paesi europei, come Olanda, Germania e Finlandia. Un confronto ricco di contributi e di scambi di buone pratiche che andra’ a vantaggio delle rispettive comunita’”.
Ott 25, 2022

Il sindaco di Milano ha inaugurato gli Stati Generali

Milano, 25 ott. (askanews) – Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, insieme all’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, ha inaugurato gli Stati Generali delle Biblioteche, che si tengono nel capoluogo lombardo nell’ambito del Forum Cultura 2022.

“Benvenuti alla prima edizione degli Stati Generali delle Biblioteche, che si tengono a Milano. La nostra citta’ – ha detto il sindaco nell’aprire la conferenza – e’ profondamente onorata di ospitare questo straordinario evento. Questa conferenza e’ unica, perche’ non ha solo a che fare con il tema delle biblioteche, ma affronta la vita delle nostre comunita’ nel complesso. Le Biblioteche hanno svolto un ruolo importante nella storia del genere umano e il loro peso sta crescendo nelle nostre societa’. Oggi le biblioteche sono centri di comunita’ in primo luogo: forniscono servizi essenziali di incontro e riguardano una vasta area di bisogni sociali. Le biblioteche rafforzano l’istruzione, producono opportunita’ di apprendimento, rafforzano le comunita’ e creano una societa’ piu’ colta e piu’ giusta”.

Nell’occasione e’ stata anche presentata e sottoscritta dagli amministratori presenti la Carta di Milano delle biblioteche, un documento di policy concepito dagli assessori alla Cultura delle principali citta’ italiane per rilanciare il ruolo delle biblioteche e potenziarne i servizi.

“Il mondo delle biblioteche milanesi e’ in connessione con le piu’ importanti e innovative esperienze europee ed e’ in continua evoluzione – ha detto l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. A questa prima edizione degli Stati Generali, particolarmente importante per Milano che sta per realizzare la grande biblioteca europea di informazione e cultura, partecipano delegati delle citta’ di Parigi, Madrid e Berlino, rappresentanti delle organizzazioni internazionali bibliotecarie e direttori di istituti bibliotecari provenienti da diversi paesi europei, come Olanda, Germania e Finlandia. Un confronto ricco di contributi e di scambi di buone pratiche che andra’ a vantaggio delle rispettive comunita’”.