Operazione contro il nuovo gruppo “La Fossa dei Leoni”
Roma, 25 ott. (askanews) – I fedeli si radunano fuori dall’ospedale di Nablus dopo che un raid israeliano in Cisgiordania ha ucciso sei palestinesi e ne ha feriti piu’ di 20. Tra le vittime, un leader della Fossa dei Leoni, nuovo gruppo di giovani combattenti palestinesi che nelle ultime settimane ha condotto operazioni anti-israeliane a Nablus. Un altro palestinese e’ stato ucciso a Ramallah da colpi sparati dall’esercito israeliano.
Israele non ha commentato il bilancio ma ha confermato in un breve messaggio alla stampa di aver condotto un’operazione notturna a Nablus. Il presidente palestinese Mahmoud Abbas sta stabilendo “contatti urgenti per fermare questa aggressione contro il nostro popolo”, ha dichiarato il suo portavoce.
La violenza e’ aumentata negli ultimi mesi nel Nord della Cisgiordania. I soldati israeliani hanno intensificato le operazioni da marzo scorso, sulla scia di attacchi anti-israeliani. Queste incursioni, spesso accompagnate da scontri con la popolazione palestinese, hanno causato piu’ di cento morti da parte palestinese, il piu’ alto numero di vittime in Cisgiordania in quasi sette anni, secondo le Nazioni Unite.
Raid israeliano in Cisgiordania, sei palestinesi uccisi
Roma, 25 ott. (askanews) – I fedeli si radunano fuori dall’ospedale di Nablus dopo che un raid israeliano in Cisgiordania ha ucciso sei palestinesi e ne ha feriti piu’ di 20. Tra le vittime, un leader della Fossa dei Leoni, nuovo gruppo di giovani combattenti palestinesi che nelle ultime settimane ha condotto operazioni anti-israeliane a Nablus. Un altro palestinese e’ stato ucciso a Ramallah da colpi sparati dall’esercito israeliano.
Israele non ha commentato il bilancio ma ha confermato in un breve messaggio alla stampa di aver condotto un’operazione notturna a Nablus. Il presidente palestinese Mahmoud Abbas sta stabilendo “contatti urgenti per fermare questa aggressione contro il nostro popolo”, ha dichiarato il suo portavoce.
La violenza e’ aumentata negli ultimi mesi nel Nord della Cisgiordania. I soldati israeliani hanno intensificato le operazioni da marzo scorso, sulla scia di attacchi anti-israeliani. Queste incursioni, spesso accompagnate da scontri con la popolazione palestinese, hanno causato piu’ di cento morti da parte palestinese, il piu’ alto numero di vittime in Cisgiordania in quasi sette anni, secondo le Nazioni Unite.