Meloni, Fratoianni: discorso identitario, programma preoccupante – askanews.it

Meloni, Fratoianni: discorso identitario, programma preoccupante

Roma, 25 ott. (askanews) – “Un discorso identitario, un manifesto ideologico cosi’ come la scelta dei presidenti delle Camere e dei nomi da assegnare ai ministeri, poco o nulla sulle materie economiche se non l’annuncio di tempi difficili, ma questo lo sapevamo gia’, e poi una potente rivendicazione identitaria. Io sono io, io sono la destra…”. Cosi’ il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha commentato il discorso di Giorgia Meloni alla Camera. “Sui temi decisivi considero la rivendicazione del loro programma preoccupante, dal presidenzialismo all’autonimia differenziata, dalla flat tax alle scelte in materia energetica, la rivendicazione della scelta del ministero del Merito come se fosse il problema della scuola, l’invito a ribellarsi agli studenti”. “Io penso sia necessario lavorare e cercare una convergenza tra le opposizioni, le forze come Pd e M5s che su certi temi hanno posto in campagna elettorale programmi radicalmente alternativi a questa destra hanno il dovere di trovare punti di convergenza”.
Ott 25, 2022
“Necessaria convergenza delle forze con programmi alternativi”

Roma, 25 ott. (askanews) – “Un discorso identitario, un manifesto ideologico cosi’ come la scelta dei presidenti delle Camere e dei nomi da assegnare ai ministeri, poco o nulla sulle materie economiche se non l’annuncio di tempi difficili, ma questo lo sapevamo gia’, e poi una potente rivendicazione identitaria. Io sono io, io sono la destra…”.

Cosi’ il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha commentato il discorso di Giorgia Meloni alla Camera.

“Sui temi decisivi considero la rivendicazione del loro programma preoccupante, dal presidenzialismo all’autonimia differenziata, dalla flat tax alle scelte in materia energetica, la rivendicazione della scelta del ministero del Merito come se fosse il problema della scuola, l’invito a ribellarsi agli studenti”.

“Io penso sia necessario lavorare e cercare una convergenza tra le opposizioni, le forze come Pd e M5s che su certi temi hanno posto in campagna elettorale programmi radicalmente alternativi a questa destra hanno il dovere di trovare punti di convergenza”.