Il Cremlino: siamo pronti a parlare con il Papa e gli Usa per trovare soluzioni sull’Ucraina – askanews.it

Il Cremlino: siamo pronti a parlare con il Papa e gli Usa per trovare soluzioni sull’Ucraina

Roma, 25 ott. (askanews) – La Russia e’ pronta a parlare con Stati Uniti, altri Paesi, e Papa Francesco per trovare soluzioni alla situazione in Ucraina. Lo ha confermato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Ria Novosti. Ma l’addetto stampa del leader russo Dmitry Peskov ha anche ribadito le accuse a Kiev, sottolineando “il grande pericolo nel mettere in atto i piani di Kiev per creare una ‘bomba sporca’”. Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin, in una conversazione telefonica con il suo omologo ucraino Alexei Reznikov, ha gia’ fatto sapere che Washington respinge gli avvertimenti della Russia su Kiev. E prima di lui, i ministri degli Esteri britannico e francese, cosi’ come il segretario di Stato americano Anthony Blinken, hanno respinto le affermazioni della Russia secondo cui l’Ucraina si stava preparando a utilizzare la cosiddetta “bomba sporca” sul proprio territorio. Coa/Cgi/Int14
Ott 25, 2022

Ma il portavoce Peskov ribadisc ele accuse a Kiev sulla bomba sporca

Roma, 25 ott. (askanews) – La Russia e’ pronta a parlare con Stati Uniti, altri Paesi, e Papa Francesco per trovare soluzioni alla situazione in Ucraina. Lo ha confermato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Ria Novosti.

Ma l’addetto stampa del leader russo Dmitry Peskov ha anche ribadito le accuse a Kiev, sottolineando “il grande pericolo nel mettere in atto i piani di Kiev per creare una ‘bomba sporca’”.

Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin, in una conversazione telefonica con il suo omologo ucraino Alexei Reznikov, ha gia’ fatto sapere che Washington respinge gli avvertimenti della Russia su Kiev. E prima di lui, i ministri degli Esteri britannico e francese, cosi’ come il segretario di Stato americano Anthony Blinken, hanno respinto le affermazioni della Russia secondo cui l’Ucraina si stava preparando a utilizzare la cosiddetta “bomba sporca” sul proprio territorio.

Coa/Cgi/Int14