Dopo la Festa del Cinema di Roma dal 5 gennaio su Prime Video
Roma, 24 ott. (askanews) – Ha divertito il pubblico e i protagonisti di “LOL: Chi Ride e’ Fuori”; e’ apparso in un libro illustrato, “Posaman and friends”, e ora torna in tv. Dal 5 gennaio 2023 su Prime Video arriva “Sono Lillo”, la nuova serie Original italiana con Lillo Petrolo, presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Freestyle.
Otto episodi diretti da Eros Puglielli, Lillo ha co-curato soggetto e sceneggiatura, in cui ci si interroga su chi sia Posaman, il supereroe che si “spara le pose”, ma soprattutto su chi c’e’ dietro. “Il titolo e’ giusto perche’ sono io effettivamente nella storia, ma catapultato in un altro mondo, quindi ci siamo chiesti: se fosse stato davvero l’unico successo della mia vita Posaman, se io non avessi avuto una storia che per fortuna ho avuto nella mia carriera con tante altre cose che ho fatto, un personaggio cosi’ di successo, come lo avrei vissuto? In realta’ e’ una scusa per raccontare il disagio di un uomo che fa l’attore, ma questo e’ casuale, racconta i disagi che possono appartenere a tutti”.
Il tutto raccontando il surreale e l’assurdo, un uomo alle prese con il quotidiano che si divide tra fama e vita privata. Molto realistico, per questo piu’ comico.
Il regista: “Posamen e’ un gigantesco golem che vive al di la’ della volonta’ del protagonista, e’ un espediente per noi per raccontare una storia sull’identita’, su chi siamo e sul rapporto con noi stessi”.
Nella serie insieme a Lillo ci sono tra gli altri Pietro Sermonti, Cristiano Caccamo, Sara Lazzaro, Camilla Filippi, Marco Marzocca, Paolo Calabresi e guest star tra cui Valerio Lundini, Caterina e Corrado Guzzanti, Maccio Capatonda. Ma come e’ nato Posaman? “E’ nato per caso, e’ un personaggio che a me avrebbe fatto tanto ridere da bambino, poi ho scoperto che e’ piaciuto anche agli adulti e mi ha fatto molto piacere, pero’ io ho una parte infantile forte che mi parla, mi suggerisce delle cose, a me avrebbe fatto tanto ridere il personaggio quindi l’ho creato”.
“Sono Lillo”, la serie tv su Posaman e la ricerca di se stessi
Roma, 24 ott. (askanews) – Ha divertito il pubblico e i protagonisti di “LOL: Chi Ride e’ Fuori”; e’ apparso in un libro illustrato, “Posaman and friends”, e ora torna in tv. Dal 5 gennaio 2023 su Prime Video arriva “Sono Lillo”, la nuova serie Original italiana con Lillo Petrolo, presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Freestyle.
Otto episodi diretti da Eros Puglielli, Lillo ha co-curato soggetto e sceneggiatura, in cui ci si interroga su chi sia Posaman, il supereroe che si “spara le pose”, ma soprattutto su chi c’e’ dietro. “Il titolo e’ giusto perche’ sono io effettivamente nella storia, ma catapultato in un altro mondo, quindi ci siamo chiesti: se fosse stato davvero l’unico successo della mia vita Posaman, se io non avessi avuto una storia che per fortuna ho avuto nella mia carriera con tante altre cose che ho fatto, un personaggio cosi’ di successo, come lo avrei vissuto? In realta’ e’ una scusa per raccontare il disagio di un uomo che fa l’attore, ma questo e’ casuale, racconta i disagi che possono appartenere a tutti”.
Il tutto raccontando il surreale e l’assurdo, un uomo alle prese con il quotidiano che si divide tra fama e vita privata. Molto realistico, per questo piu’ comico.
Il regista: “Posamen e’ un gigantesco golem che vive al di la’ della volonta’ del protagonista, e’ un espediente per noi per raccontare una storia sull’identita’, su chi siamo e sul rapporto con noi stessi”.
Nella serie insieme a Lillo ci sono tra gli altri Pietro Sermonti, Cristiano Caccamo, Sara Lazzaro, Camilla Filippi, Marco Marzocca, Paolo Calabresi e guest star tra cui Valerio Lundini, Caterina e Corrado Guzzanti, Maccio Capatonda. Ma come e’ nato Posaman? “E’ nato per caso, e’ un personaggio che a me avrebbe fatto tanto ridere da bambino, poi ho scoperto che e’ piaciuto anche agli adulti e mi ha fatto molto piacere, pero’ io ho una parte infantile forte che mi parla, mi suggerisce delle cose, a me avrebbe fatto tanto ridere il personaggio quindi l’ho creato”.