Incontro con i pazienti per la proiezione di “La Stranezza”
Roma, 21 ott. (askanews) – “Sono onorato di essere qui al Gemelli, nella sala cinematografica dell’ospedale. Non avevo mai vissuto un’esperienza simile, anche se ho presentato altri miei film in realta’ particolari come le carceri. Considero queste occasioni tra le piu’ speciali che un attore possa fare, lo dico al di fuori di ogni retorica. Queste esperienze ci fanno riflettere sulla nostra professione; ho risposto senza esitazione all’invito e l’ho fatto veramente con il cuore; anche per questo vi ringrazio”. Con queste parole Toni Servillo, tra i piu’ noti e ammirati attori italiani nel mondo, e’ intervenuto oggi nella sala MediCinema del Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs per presentare il suo ultimo lavoro cinematografico: “La Stranezza”, di Roberto’ Ando’.
Servillo – spiega una nota del Policlinico Gemelli – ha voluto donare a pazienti, medici e operatori sanitari, presenti in gran numero nella sala, questo evento straordinario, all’interno della collaborazione con la Festa del Cinema di Roma, giunta alla 17esima edizione.
L’attore, stimolato dalle domande del pubblico, ha raccontato quando ha deciso di intraprendere questo mestiere: “Intorno ai 12 anni, con la mia famiglia ogni venerdi’ guardavo con interesse i programmi di prosa che la Rai trasmetteva. Avevo la sensazione che gli attori dallo schermo entrassero nella nostra casa. Ho cosi’ subito il fascino della vita rappresentata in teatro e poi nel cinema. La strada artistica alcuni la percorrono con la penna o con uno strumento musicale, io – ha rivelato Servillo – l’ho percorsa calcando le scene”.
Per il sesto anno consecutivo la sala MediCinema e’ stata una delle sedi dislocate della Festa del Cinema di Roma. Due i film in cartellone: lo scorso martedi’ 18 ottobre i pazienti ricoverati hanno assistito alla prima del nuovo film di Gianni Di Gregorio, “Astolfo”, e oggi e’ stata proiettata “La Stranezza”, storia ‘pirandelliana’ che vede nel cast, oltre a Toni Servillo, anche Ficarra e Picone.
Prima del ‘buio in sala’, standing ovation riservata al grande attore in un clima di grande emozione.
Festa Cinema Roma, Toni Servillo mattatore al Policlinico Gemelli
Roma, 21 ott. (askanews) – “Sono onorato di essere qui al Gemelli, nella sala cinematografica dell’ospedale. Non avevo mai vissuto un’esperienza simile, anche se ho presentato altri miei film in realta’ particolari come le carceri. Considero queste occasioni tra le piu’ speciali che un attore possa fare, lo dico al di fuori di ogni retorica. Queste esperienze ci fanno riflettere sulla nostra professione; ho risposto senza esitazione all’invito e l’ho fatto veramente con il cuore; anche per questo vi ringrazio”. Con queste parole Toni Servillo, tra i piu’ noti e ammirati attori italiani nel mondo, e’ intervenuto oggi nella sala MediCinema del Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs per presentare il suo ultimo lavoro cinematografico: “La Stranezza”, di Roberto’ Ando’.
Servillo – spiega una nota del Policlinico Gemelli – ha voluto donare a pazienti, medici e operatori sanitari, presenti in gran numero nella sala, questo evento straordinario, all’interno della collaborazione con la Festa del Cinema di Roma, giunta alla 17esima edizione.
L’attore, stimolato dalle domande del pubblico, ha raccontato quando ha deciso di intraprendere questo mestiere: “Intorno ai 12 anni, con la mia famiglia ogni venerdi’ guardavo con interesse i programmi di prosa che la Rai trasmetteva. Avevo la sensazione che gli attori dallo schermo entrassero nella nostra casa. Ho cosi’ subito il fascino della vita rappresentata in teatro e poi nel cinema. La strada artistica alcuni la percorrono con la penna o con uno strumento musicale, io – ha rivelato Servillo – l’ho percorsa calcando le scene”.
Per il sesto anno consecutivo la sala MediCinema e’ stata una delle sedi dislocate della Festa del Cinema di Roma. Due i film in cartellone: lo scorso martedi’ 18 ottobre i pazienti ricoverati hanno assistito alla prima del nuovo film di Gianni Di Gregorio, “Astolfo”, e oggi e’ stata proiettata “La Stranezza”, storia ‘pirandelliana’ che vede nel cast, oltre a Toni Servillo, anche Ficarra e Picone.
Prima del ‘buio in sala’, standing ovation riservata al grande attore in un clima di grande emozione.