Unterberger dice che Autonomie pensa di “non votare la fiducia a Meloni” – askanews.it

Unterberger dice che Autonomie pensa di “non votare la fiducia a Meloni”

Roma, 20 ott. (askanews) – “Il nostro orientamento e’ votare contro la fiducia a questo governo. Devono dimostrarci che hanno cambiato atteggiamento verso le minoranze linguistiche e verso l’Europa”. Lo ha detto Julia Unterberger, capogruppo delle Autonomie al Senato, al termine delle consultazioni al Quirinale con il capo dello Stato Mattarella in vista della formazione del governo. “Ma non e’ detta ultima parola perche’ non sappiamo ancora chi saranno i ministri”, ha aggiunto rispondendo alle domande dei giornalisti. “Abbiamo detto a Mattarella che il risultato delle elezioni e’ chiaro ed e’ giusto che Meloni riceva l’incarico di premier ma abbiamo anche espresso le nostre preoccupazoni: noi siamo autonomisti e fortemente europeisti, e ci desta preoccupazione che il partito maggiore di governo sia sovranista, nazionalista e nel passato abbiamo avuto grandi problemi con esponenti di Fdi, che hanno difficolta’ ad accettare i diversi, certe esternazioni da parte di Fdi per noi sono tutt’altro che accettabili. Quando ci dicono ‘andate in Austria se avete da lamentarvi’, o costringerci a esporre la bandiera italiana”. “Spero che avranno in futuro con noi un approccio piu’ costruttivo, che questi toni appartengano al passato e che riusciremo ad avere una collaborazione anche con il partito di maggioranza nel governo”, ha aggiunto Unterberger. “Non abbiamo paura che possano toccare la nostra autonomia perche’ e’ ancorata a contratti internazionali di rango costituzionale e non e’ che si riesce a toglierci qualcosa, ma dipende un po da tutto il clima. Ogni giorno c’e’ un problema pratico e c’e’ una differenza se hai di fronte un governo che apprezza l’autonomia locale o un governo che e’ completamente centralista e ogni volta dice questo lo deve decidere lo Stato, Questa e’ la problematica di cui abbiamo un po paura per la prossima legislatura” ha detto Unterberger. “La legislatura si annuncia un po a rischio per le convinzioni che animano i partiti che governeranno – ha aggiunto Luigi Spagnolli, ex sindaco di Bolzano, del gruppo Per le Autonomie del Senato – ma noi ci siamo e vigileremo su quello che faranno rispetto alla nostra autonomia e siamo disponibili a far crescere l’autonomia di tutte le regioni italiane”. “Abbiamo rappresentato anche la tematica del Sud, per la Sicilia, la sua autonomia e i grandi investimenti del Pnrr, saremo attenti perche’ cio’ che il Sud si attende da anni venga portato a termine, vorremo vedere anche se ci sara’ un ministero per il Sud”, ha concluso Dafne Musolino, rappresentante di Sud chiama Nord nel gruppo per le Autonomie del Senato. Gal/Vep/Int13
Ott 20, 2022

Da Fdi toni inaccettabili verso minoranze linguistiche, speriamo cambino

Roma, 20 ott. (askanews) – “Il nostro orientamento e’ votare contro la fiducia a questo governo. Devono dimostrarci che hanno cambiato atteggiamento verso le minoranze linguistiche e verso l’Europa”. Lo ha detto Julia Unterberger, capogruppo delle Autonomie al Senato, al termine delle consultazioni al Quirinale con il capo dello Stato Mattarella in vista della formazione del governo. “Ma non e’ detta ultima parola perche’ non sappiamo ancora chi saranno i ministri”, ha aggiunto rispondendo alle domande dei giornalisti.

“Abbiamo detto a Mattarella che il risultato delle elezioni e’ chiaro ed e’ giusto che Meloni riceva l’incarico di premier ma abbiamo anche espresso le nostre preoccupazoni: noi siamo autonomisti e fortemente europeisti, e ci desta preoccupazione che il partito maggiore di governo sia sovranista, nazionalista e nel passato abbiamo avuto grandi problemi con esponenti di Fdi, che hanno difficolta’ ad accettare i diversi, certe esternazioni da parte di Fdi per noi sono tutt’altro che accettabili. Quando ci dicono ‘andate in Austria se avete da lamentarvi’, o costringerci a esporre la bandiera italiana”.

“Spero che avranno in futuro con noi un approccio piu’ costruttivo, che questi toni appartengano al passato e che riusciremo ad avere una collaborazione anche con il partito di maggioranza nel governo”, ha aggiunto Unterberger.

“Non abbiamo paura che possano toccare la nostra autonomia perche’ e’ ancorata a contratti internazionali di rango costituzionale e non e’ che si riesce a toglierci qualcosa, ma dipende un po da tutto il clima. Ogni giorno c’e’ un problema pratico e c’e’ una differenza se hai di fronte un governo che apprezza l’autonomia locale o un governo che e’ completamente centralista e ogni volta dice questo lo deve decidere lo Stato, Questa e’ la problematica di cui abbiamo un po paura per la prossima legislatura” ha detto Unterberger.

“La legislatura si annuncia un po a rischio per le convinzioni che animano i partiti che governeranno – ha aggiunto Luigi Spagnolli, ex sindaco di Bolzano, del gruppo Per le Autonomie del Senato – ma noi ci siamo e vigileremo su quello che faranno rispetto alla nostra autonomia e siamo disponibili a far crescere l’autonomia di tutte le regioni italiane”.

“Abbiamo rappresentato anche la tematica del Sud, per la Sicilia, la sua autonomia e i grandi investimenti del Pnrr, saremo attenti perche’ cio’ che il Sud si attende da anni venga portato a termine, vorremo vedere anche se ci sara’ un ministero per il Sud”, ha concluso Dafne Musolino, rappresentante di Sud chiama Nord nel gruppo per le Autonomie del Senato.

Gal/Vep/Int13