Berlusconi: “Il mio pensiero rovesciato” – askanews.it

Berlusconi: “Il mio pensiero rovesciato”

Roma, 19 ott. (askanews) – In Italia c’e’ “la pessima abitudine di trasformare la discussione politica in pettegolezzo, utilizzando frasi rubate registrate di nascosto, e appunti fotografati con il teleobbiettivo, con un metodo non solo sleale ma intimidatorio”. Lo afferma in una nota Silvio Berlusconi a proposito delle sue dichiarazioni al gruppo Fi della Camera. “Un metodo soprattutto che porta a stravolgere e addirittura a rovesciare il mio pensiero, usando a piacimento brandelli di conversazioni, attribuendomi opinioni che stavo semplicemente riferendo, dando a frasi discorsive un significato del tutto diverso da quello reale. La colpa non e’ degli organi di informazione, ovviamente costretti a diffondere queste notizie, e’ di chi usa questi metodi di dossieraggio indegni di un Paese civile. Senza questo, non sarebbe necessario ribadire l’ovvio”. “La mia posizione personale e quella di Forza Italia- prosegue – non si discostano da quella del Governo Italiano, dell’Unione Europea, dell’Alleanza Atlantica ne’ sulla crisi Ucraina, ne’ sugli altri grandi temi della politica internazionale. Lo abbiamo dimostrato in decine di dichiarazioni ufficiali, di atti parlamentari, di voti alle Camere. Interrogarsi sulle cause del comportamento russo, come stavo facendo, ed auspicare una soluzione diplomatica il piu’ rapida possibile, con l’intervento forte e congiunto degli Stati Uniti e della Repubblica cinese, non sono atti in contraddizione con la solidarieta’ occidentale e il sostegno al popolo ucraino. Del resto alla pace non si potra’ giungere se i diritti dell’Ucraina non saranno adeguatamente tutelati”. Bac/Int9
Ott 20, 2022

“La mia posizione non si discosta da quella del governo italiano”

Roma, 19 ott. (askanews) – In Italia c’e’ “la pessima abitudine di trasformare la discussione politica in pettegolezzo, utilizzando frasi rubate registrate di nascosto, e appunti fotografati con il teleobbiettivo, con un metodo non solo sleale ma intimidatorio”. Lo afferma in una nota Silvio Berlusconi a proposito delle sue dichiarazioni al gruppo Fi della Camera.

“Un metodo soprattutto che porta a stravolgere e addirittura a rovesciare il mio pensiero, usando a piacimento brandelli di conversazioni, attribuendomi opinioni che stavo semplicemente riferendo, dando a frasi discorsive un significato del tutto diverso da quello reale. La colpa non e’ degli organi di informazione, ovviamente costretti a diffondere queste notizie, e’ di chi usa questi metodi di dossieraggio indegni di un Paese civile. Senza questo, non sarebbe necessario ribadire l’ovvio”.

“La mia posizione personale e quella di Forza Italia- prosegue – non si discostano da quella del Governo Italiano, dell’Unione Europea, dell’Alleanza Atlantica ne’ sulla crisi Ucraina, ne’ sugli altri grandi temi della politica internazionale. Lo abbiamo dimostrato in decine di dichiarazioni ufficiali, di atti parlamentari, di voti alle Camere. Interrogarsi sulle cause del comportamento russo, come stavo facendo, ed auspicare una soluzione diplomatica il piu’ rapida possibile, con l’intervento forte e congiunto degli Stati Uniti e della Repubblica cinese, non sono atti in contraddizione con la solidarieta’ occidentale e il sostegno al popolo ucraino. Del resto alla pace non si potra’ giungere se i diritti dell’Ucraina non saranno adeguatamente tutelati”.

Bac/Int9