New York, al Met una mostra su Picasso e il Trompe l’Oeil – askanews.it

New York, al Met una mostra su Picasso e il Trompe l’Oeil

Roma, 19 ott. (askanews) – In vista dei 50 anni dalla morte di Pablo Picasso (scomparso nel ’73), il Metropolitan Museum of Art di New York presenta una nuova mostra, "Cubism and the Trompe-l’oeil Tradition", con circa 100 opere provenienti dal Met e da musei di tutto il mondo, oltre che da collezioni private. L’esposizione colloca le sue opere cubiste nell’antica tradizione del trompe l’oeil, la tecnica di far apparire tridimensionali gli oggetti su una superficie bidimensionale. "Non abbiamo mai visto il suo lavoro in questo modo – spiega la co-curatrice Emily Braun – non abbiamo mai capito il suo dialogo. Spesso abbiamo visto mostre su Picasso e Ce’zanne, Picasso e Goya, Picasso e la tradizione spagnola, persino Picasso e la natura morta, ma non Picasso e il Trompe l’Oeil, e il modo in cui molti dei suoi dispositivi umoristici, intelligenti e stravaganti, il modo in cui gioca con noi nella rappresentazione, fa parte di questa tradizione secolare piu’ lunga". I pittori cubisti e gli artisti come Picasso, che hanno rivoluzionato il mondo dell’arte, erano in realta’ ispirati da una tradizione secolare. Braque e Picasso erano noti per giocare con gli estratti di giornale nei loro dipinti e collage per mettere in discussione la nozione di verita’. "Soprattutto nella fase del collage, una volta introdotti nel quadro veri e propri artefatti materiali, come ritagli di giornale e carte da parati trompe-l’oeil, questo gioco di cio’ che e’ reale e cio’ che e’ falso, di verita’ e falsita’ e di cio’ che e’ originale e cio’ che e’ una copia, entra in gioco. E’ un divertimento serio" ha aggiunto la curatrice. Il Met partecipa cosi’ all’anniversario della morte di Picasso che vedra’ coinvolte istituzioni culturali d’Europa e Stati Uniti in iniziative per ricordarlo.
Ott 19, 2022
In vista dell’anniversario per i 50 anni della morte

Roma, 19 ott. (askanews) – In vista dei 50 anni dalla morte di Pablo Picasso (scomparso nel ’73), il Metropolitan Museum of Art di New York presenta una nuova mostra, "Cubism and the Trompe-l’oeil Tradition", con circa 100 opere provenienti dal Met e da musei di tutto il mondo, oltre che da collezioni private. L’esposizione colloca le sue opere cubiste nell’antica tradizione del trompe l’oeil, la tecnica di far apparire tridimensionali gli oggetti su una superficie bidimensionale.

"Non abbiamo mai visto il suo lavoro in questo modo – spiega la co-curatrice Emily Braun – non abbiamo mai capito il suo dialogo. Spesso abbiamo visto mostre su Picasso e Ce’zanne, Picasso e Goya, Picasso e la tradizione spagnola, persino Picasso e la natura morta, ma non Picasso e il Trompe l’Oeil, e il modo in cui molti dei suoi dispositivi umoristici, intelligenti e stravaganti, il modo in cui gioca con noi nella rappresentazione, fa parte di questa tradizione secolare piu’ lunga".

I pittori cubisti e gli artisti come Picasso, che hanno rivoluzionato il mondo dell’arte, erano in realta’ ispirati da una tradizione secolare. Braque e Picasso erano noti per giocare con gli estratti di giornale nei loro dipinti e collage per mettere in discussione la nozione di verita’.

"Soprattutto nella fase del collage, una volta introdotti nel quadro veri e propri artefatti materiali, come ritagli di giornale e carte da parati trompe-l’oeil, questo gioco di cio’ che e’ reale e cio’ che e’ falso, di verita’ e falsita’ e di cio’ che e’ originale e cio’ che e’ una copia, entra in gioco. E’ un divertimento serio" ha aggiunto la curatrice.

Il Met partecipa cosi’ all’anniversario della morte di Picasso che vedra’ coinvolte istituzioni culturali d’Europa e Stati Uniti in iniziative per ricordarlo.