Centro Don Pompili: aiutare piu’ bisognosi per aiutare la societa’
Roma, 18 ott. (askanews) – Il nuovo rapporto della Caritas Italiana evidenzia come si siano raggiunti 1 milione 960mila famiglie in poverta’ assoluta, che equivalgono a 5.571.000 persone, il 9,4 per cento della popolazione residente. Nel 2021, le persone aiutate dai centri di ascolto sono state 22.566, con un incremento del 7,7 per cento rispetto al 2020. Questo quanto emerge dal XXI rapporto Caritas diffuso nella Giornata internazionale di lotta alla poverta’. Un aumento generalizzato tra Nord, Centro e Sud. Dai 2800 Centri di Ascolto spicca il dato sulla poverta’ assoluta con percentuale maggiore tra i minori 14,2 per cento (1,4 milioni tra bambini e ragazzi ), 11,4 per cento fra i giovani di 18-34 anni, 1,1 per cento 35-64 anni e 5,3 per cento gli over 65. La poverta’ assoluta tra il 2020 e il 2021 e’ cresciuta maggiormente nelle famiglie composte da almeno 4 persone, quelle in eta’ tra 35 e 55 anni, con bambini di 4-6 anni, con famiglie degli stranieri e quelle con almeno un reddito da lavoro.
Dalla centrale zona di San Giovanni a Roma l’appello di Don Antonio Pompili, parroco di San Martino I Papa e responsabile dello sportello Caritas della stessa parrocchia: “Nelle ultime settimane abbiamo constatato una diminuzione sostanziale delle donazioni in cibo al nostro sportello Caritas: almeno del 33% rispetto agli scorsi mesi. Questo e’ un ammanco molto importante per le persone che sosteniamo, che sono decine e decine, poiche’ in diversi casi non abbiamo potuto dare da mangiare ai nostri fratelli. Spesso sono famiglie, ma anche persone sole che fanno fatica ad arrivare a fine mese, quelli che la Caritas definisce ‘equilibristi’ “.
“La situazione politica internazionale e la crisi economica spaventano le persone, ma e’ proprio nella difficolta’ che ci si deve aiutare vicendevolmente con piu’ vigore. Il bene verso gli altri e’ collegato con noi stessi e verso tutta la societa’. E’ proprio questo e’ il momento di dare di piu’ a chi ha meno, quasi niente o addirittura niente. Dunque chiediamo a chiunque voglia, di sostenere queste persone fragili. Potete consegnarci generi alimentari non deperibili come pasta, pomodoro in barattoli o in scatola, tonno, carne in scatola, olio presso i nostri uffici parrocchiali in via Veio 37 (Metro A San Giovanni). Nel nostro piccolo, ogni mese sosteniamo la spesa solidale, che e’ solitamente sostenuta in primis con molta generosita’ dai nostri parrochiani. I volontari dello sportello Caritas poi distribuiscono i pacchi alimentari assortiti alle persone in necessita’ supportate dalla parrocchia”.
Povertà, parrocchia Roma: meno donazioni di cibo del 30 per cento
Roma, 18 ott. (askanews) – Il nuovo rapporto della Caritas Italiana evidenzia come si siano raggiunti 1 milione 960mila famiglie in poverta’ assoluta, che equivalgono a 5.571.000 persone, il 9,4 per cento della popolazione residente. Nel 2021, le persone aiutate dai centri di ascolto sono state 22.566, con un incremento del 7,7 per cento rispetto al 2020. Questo quanto emerge dal XXI rapporto Caritas diffuso nella Giornata internazionale di lotta alla poverta’. Un aumento generalizzato tra Nord, Centro e Sud. Dai 2800 Centri di Ascolto spicca il dato sulla poverta’ assoluta con percentuale maggiore tra i minori 14,2 per cento (1,4 milioni tra bambini e ragazzi ), 11,4 per cento fra i giovani di 18-34 anni, 1,1 per cento 35-64 anni e 5,3 per cento gli over 65. La poverta’ assoluta tra il 2020 e il 2021 e’ cresciuta maggiormente nelle famiglie composte da almeno 4 persone, quelle in eta’ tra 35 e 55 anni, con bambini di 4-6 anni, con famiglie degli stranieri e quelle con almeno un reddito da lavoro.
Dalla centrale zona di San Giovanni a Roma l’appello di Don Antonio Pompili, parroco di San Martino I Papa e responsabile dello sportello Caritas della stessa parrocchia: “Nelle ultime settimane abbiamo constatato una diminuzione sostanziale delle donazioni in cibo al nostro sportello Caritas: almeno del 33% rispetto agli scorsi mesi. Questo e’ un ammanco molto importante per le persone che sosteniamo, che sono decine e decine, poiche’ in diversi casi non abbiamo potuto dare da mangiare ai nostri fratelli. Spesso sono famiglie, ma anche persone sole che fanno fatica ad arrivare a fine mese, quelli che la Caritas definisce ‘equilibristi’ “.
“La situazione politica internazionale e la crisi economica spaventano le persone, ma e’ proprio nella difficolta’ che ci si deve aiutare vicendevolmente con piu’ vigore. Il bene verso gli altri e’ collegato con noi stessi e verso tutta la societa’. E’ proprio questo e’ il momento di dare di piu’ a chi ha meno, quasi niente o addirittura niente. Dunque chiediamo a chiunque voglia, di sostenere queste persone fragili. Potete consegnarci generi alimentari non deperibili come pasta, pomodoro in barattoli o in scatola, tonno, carne in scatola, olio presso i nostri uffici parrocchiali in via Veio 37 (Metro A San Giovanni). Nel nostro piccolo, ogni mese sosteniamo la spesa solidale, che e’ solitamente sostenuta in primis con molta generosita’ dai nostri parrochiani. I volontari dello sportello Caritas poi distribuiscono i pacchi alimentari assortiti alle persone in necessita’ supportate dalla parrocchia”.