Gatti: "Bisogna reagire e ora cerco di scherzare sempre"
Sanremo, 18 ott. (askanews) – E’ morto a Genova, all’eta’ di 80 anni, Franco Gatti, il "baffo" del gruppo musicale i Ricchi e Poveri. Ad annunciare la scomparsa sono stati i Ricchi e Poveri, insieme alla sua famiglia. "E’ andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco", dicono addolorati.
Questa la loro intervista realizzata a Sanremo in occasione della loro reunion per i cinquant’anni dalla prima partecipazione al Festival di della canzone italiana e dal successo de "La prima cosa bella". Marina Occhiena, Franco Gatti, Angela Brambati e Angelo Sotgiu raccontarono cosi’ la loro esperienza.
"Soprattutto rappresenta il ritrovare l’amicizia di noi quattro che avevamo quando eravamo ragazzini ma che il fato ci ha divisi. Ma ritrovarsi dopo 39 anni e’ una cosa che ci portavamo nel cuore e finalmente c’e’ stata l’occasione del cinquantesimo" disse Angela Brambati.
"Un pomeriggio ci siamo trovati da me, abbiamo stappato una bottiglia di Champagne e abbiamo cantato e ci siamo ritrovati ed e’ stato come se non fossero passati 39 anni" rcconto’ Angelo Sotgiu. "E ci ricordavamo tutte le cose che uscivano, cantavamo anche in inglese, ballavamo e ci siamo ricordati tutto" aggiunse Marina Occhiena. "Ci ho pensato parecchio perche’ ho lasciato il Festival il 13 febbraio del 2013 in un momento difficile, pero’ poi ho detto bisogna reagire e ora cerco di scherzare sempre a me e agli altri, il Festival e’ una bella cosa, facciamo parte dell’arredamento: e’ il tredicesimo Festival, mio figlio e’ mancato nel 2013: che il tredici sia un numero cabalistico?" concluse Franco Gatti.
L’intervista ai Ricchi e Poveri per la reunion di Sanremo 2020
Sanremo, 18 ott. (askanews) – E’ morto a Genova, all’eta’ di 80 anni, Franco Gatti, il "baffo" del gruppo musicale i Ricchi e Poveri. Ad annunciare la scomparsa sono stati i Ricchi e Poveri, insieme alla sua famiglia. "E’ andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco", dicono addolorati.
Questa la loro intervista realizzata a Sanremo in occasione della loro reunion per i cinquant’anni dalla prima partecipazione al Festival di della canzone italiana e dal successo de "La prima cosa bella". Marina Occhiena, Franco Gatti, Angela Brambati e Angelo Sotgiu raccontarono cosi’ la loro esperienza.
"Soprattutto rappresenta il ritrovare l’amicizia di noi quattro che avevamo quando eravamo ragazzini ma che il fato ci ha divisi. Ma ritrovarsi dopo 39 anni e’ una cosa che ci portavamo nel cuore e finalmente c’e’ stata l’occasione del cinquantesimo" disse Angela Brambati.
"Un pomeriggio ci siamo trovati da me, abbiamo stappato una bottiglia di Champagne e abbiamo cantato e ci siamo ritrovati ed e’ stato come se non fossero passati 39 anni" rcconto’ Angelo Sotgiu. "E ci ricordavamo tutte le cose che uscivano, cantavamo anche in inglese, ballavamo e ci siamo ricordati tutto" aggiunse Marina Occhiena. "Ci ho pensato parecchio perche’ ho lasciato il Festival il 13 febbraio del 2013 in un momento difficile, pero’ poi ho detto bisogna reagire e ora cerco di scherzare sempre a me e agli altri, il Festival e’ una bella cosa, facciamo parte dell’arredamento: e’ il tredicesimo Festival, mio figlio e’ mancato nel 2013: che il tredici sia un numero cabalistico?" concluse Franco Gatti.