Gioele Fabris: “ricca di cose belle”. Zannoni: riflesso del mondo
Milano, 13 ott. (askanews) – “La domanda su quanto sia importante l’italiano e’ difficilissima”. Lo ha detto Bernardo Zannoni, il piu’ giovane vincitore del premio Campiello intervenendo all’evento di lancio della XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo – L’Italiano e i giovani. Per l’influencer e cantautore Gioele Fabris, l’italiano si declina sui social network perche’ “e’ una lingua che porta con se’ una storia, l’italiano e’ estremamente ricco di cose belle. Tra le quali la moda”.
All’evento, moderato dalla giornalista Chiara Piotto, partecipano giovani esponenti del mondo della cultura, delle arti e della comunicazione che, nei rispettivi ambiti, si contraddistinguono per un utilizzo innovativo dell’italiano anche attraverso gli strumenti digitali. Il direttore generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale Pasquale Terracciano, ha aperto l’evento. Le conclusioni sono affidate al direttore centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana, Alessandro De Pedys.
Con “I miei stupidi intenti” (Sellerio 2021), il suo primo romanzo, Zannoni ha realizzato il sogno di molti giovani scrittori. “Che cosa e’ davvero un linguaggio – ha detto Zannoni – se non il riflesso del mondo?”
La divulgatrice scientifica Linda Raimondo ha sottolineato durante l’evento come molti libri di materie scientifiche, in particolare di fisica, siano in inglese e non abbiano una traduzione in italiano. “Da qualche anno riportiamo in libreria Massimo Bontempelli e Grazia Deledda” che “i giovani (con meno di 35 anni) apprezzano” ha detto Gerardo Masuccio, fondatore ed editor della casa editrice Utopia, nata a Milano alla vigilia della pandemia. L’editore ha detto che secondo lui “l’espressione piu’ alta della lingua e’ la poesia”.
La Settimana celebra ogni anno la lingua italiana nel mondo. Nata nel 2001 in collaborazione con l’Accademia della Crusca, e’ realizzata dalla Rete diplomatico-consolare e dagli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero dell’Universita’ e della Ricerca, del Governo svizzero e dei principali partner della promozione linguistica.
Nel quadro dell’Anno Europeo dei Giovani, la XXII edizione, in programma dal 17 al 23 ottobre, avra’ come tema “L’italiano e i giovani. Come scusa? Non ti followo”, con l’obiettivo di esplorare le modalita’ con cui linguaggi e strumenti di comunicazione stanno evolvendo attraverso le generazioni di nativi digitali, nell’ottica di trasmettere, in Italia e all’estero, l’immagine di una lingua e, con essa, di un Paese forti del proprio passato, ma allo stesso tempo vivi e creativi nel presente.
Al via XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo
Milano, 13 ott. (askanews) – “La domanda su quanto sia importante l’italiano e’ difficilissima”. Lo ha detto Bernardo Zannoni, il piu’ giovane vincitore del premio Campiello intervenendo all’evento di lancio della XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo – L’Italiano e i giovani. Per l’influencer e cantautore Gioele Fabris, l’italiano si declina sui social network perche’ “e’ una lingua che porta con se’ una storia, l’italiano e’ estremamente ricco di cose belle. Tra le quali la moda”.
All’evento, moderato dalla giornalista Chiara Piotto, partecipano giovani esponenti del mondo della cultura, delle arti e della comunicazione che, nei rispettivi ambiti, si contraddistinguono per un utilizzo innovativo dell’italiano anche attraverso gli strumenti digitali. Il direttore generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale Pasquale Terracciano, ha aperto l’evento. Le conclusioni sono affidate al direttore centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana, Alessandro De Pedys.
Con “I miei stupidi intenti” (Sellerio 2021), il suo primo romanzo, Zannoni ha realizzato il sogno di molti giovani scrittori. “Che cosa e’ davvero un linguaggio – ha detto Zannoni – se non il riflesso del mondo?”
La divulgatrice scientifica Linda Raimondo ha sottolineato durante l’evento come molti libri di materie scientifiche, in particolare di fisica, siano in inglese e non abbiano una traduzione in italiano. “Da qualche anno riportiamo in libreria Massimo Bontempelli e Grazia Deledda” che “i giovani (con meno di 35 anni) apprezzano” ha detto Gerardo Masuccio, fondatore ed editor della casa editrice Utopia, nata a Milano alla vigilia della pandemia. L’editore ha detto che secondo lui “l’espressione piu’ alta della lingua e’ la poesia”.
La Settimana celebra ogni anno la lingua italiana nel mondo. Nata nel 2001 in collaborazione con l’Accademia della Crusca, e’ realizzata dalla Rete diplomatico-consolare e dagli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero dell’Universita’ e della Ricerca, del Governo svizzero e dei principali partner della promozione linguistica.
Nel quadro dell’Anno Europeo dei Giovani, la XXII edizione, in programma dal 17 al 23 ottobre, avra’ come tema “L’italiano e i giovani. Come scusa? Non ti followo”, con l’obiettivo di esplorare le modalita’ con cui linguaggi e strumenti di comunicazione stanno evolvendo attraverso le generazioni di nativi digitali, nell’ottica di trasmettere, in Italia e all’estero, l’immagine di una lingua e, con essa, di un Paese forti del proprio passato, ma allo stesso tempo vivi e creativi nel presente.