Gualtieri: partiamo dai più fragili come insegnava Di Liegro – askanews.it

Gualtieri: partiamo dai più fragili come insegnava Di Liegro

Roma, 12 ott. (askanews) – Don Luigi Di Liegro, fondatore e direttore della Caritas romana, e’ stato “una persona straordinaria per la citta’, il Paese e l’umanita’. Una testimonianza profetica, di capacita’ di decifrare e leggere l’uomo, la presenza di Dio e il futuro nel presente delle persone, come richiamo al senso di responsabilita’ delle persone e dei cittadini”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel corso del convegno in Campidoglio dedicato a don Luigi Di Liegro, a venticinque anni dalla sua scomparsa. “Di Liegro diceva che se non partiamo dai piu’ fragili, anche i progetti piu’ grandi falliranno – ha sottolineato Gualtieri – e per questo noi, che abbiamo grandi opportunita’ di innovazione per rigenerare la nostra citta’ con il Pnrr e Expo, non riusciremo a coglierle se non partiremo dai diritti dei piu’ fragili e dei piu’ deboli. La citta’ rimarrebbe piu’ lacerata e ingiusta e non si riuscirebbe a modernizzarla”, secondo Gualtieri. “Noi stiamo cercando nelle nostre politiche di essere coerenti con questa visione – ha assicurato Gualtieri – ma sappiamo che se dobbiamo fare di piu’, non potremo mai fare da soli, senza una rete di coprogettazione e attivazione che esprima le capacita’ sociali e civili di questa citta’ di cui il lascito di Di Liegro fa parte, rappresentando per noi e per i romani una risorsa importantissima”, ha concluso.
Ott 12, 2022

“Altrimenti non riusciremo a modernizzare la citta’”

Roma, 12 ott. (askanews) – Don Luigi Di Liegro, fondatore e direttore della Caritas romana, e’ stato “una persona straordinaria per la citta’, il Paese e l’umanita’. Una testimonianza profetica, di capacita’ di decifrare e leggere l’uomo, la presenza di Dio e il futuro nel presente delle persone, come richiamo al senso di responsabilita’ delle persone e dei cittadini”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel corso del convegno in Campidoglio dedicato a don Luigi Di Liegro, a venticinque anni dalla sua scomparsa.

“Di Liegro diceva che se non partiamo dai piu’ fragili, anche i progetti piu’ grandi falliranno – ha sottolineato Gualtieri – e per questo noi, che abbiamo grandi opportunita’ di innovazione per rigenerare la nostra citta’ con il Pnrr e Expo, non riusciremo a coglierle se non partiremo dai diritti dei piu’ fragili e dei piu’ deboli. La citta’ rimarrebbe piu’ lacerata e ingiusta e non si riuscirebbe a modernizzarla”, secondo Gualtieri.

“Noi stiamo cercando nelle nostre politiche di essere coerenti con questa visione – ha assicurato Gualtieri – ma sappiamo che se dobbiamo fare di piu’, non potremo mai fare da soli, senza una rete di coprogettazione e attivazione che esprima le capacita’ sociali e civili di questa citta’ di cui il lascito di Di Liegro fa parte, rappresentando per noi e per i romani una risorsa importantissima”, ha concluso.