Per il 2023 il gruppo annuncia nuovi progetti e tecnologia
Milano, 11 ott. (askanews) – Un’estate 2022 che ha superato i risultati del periodo pre pandemia: Club del Sole, azienda specializzata nelle vacanze all’aria aperta al mare, ha fatto registrare un fatturato di oltre 80 milioni di euro, il 51% in piu’ rispetto al 2019.
Nei 20 villaggi Club del Sole presenti in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo e sul Lago di Garda, hanno alloggiato oltre 3 milioni di ospiti, in lodge di design, appartamenti, bungalow, fino ai luxury caravan. Gli italiani, dato in crescita per le vacanze all’aria aperta, sono stati il 62% della clientela totale del 2022, ma anche dal mercato internazionale sono arrivati buoni risultati, con un 38% di presenze che, si stima, nel 2023 raggiungera’ la quota del 45%.
Nel corso di quest’anno Club del Sole ha lanciato anche diversi progetti che si completeranno nel 2023: un protocollo di ospitalita’ per le famiglie che viaggiano con il loro cane; l’implementazione in esclusiva per l’Italia dei luxury caravan Discovery, per una totale immersione nella natura; la creazione di un ecosistema per portare sempre di piu’ il cicloturismo nei villaggi del Gruppo; l’apertura di un vero parco avventura all’interno di un villaggio, quello di Lido di Spina. Con la prospettiva di arrivare a un modello che superi quello del camping village tradizionale per arrivare a villaggi all’aria aperta full service.
I progetti per il prossimo anno prevedono inoltre il potenziamento dell’offerta, a partire dal completamento dei lavori nelle strutture del Romagna Family Village e del Rimini Family Camping Village, per arrivare al lancio del Pini Beach Village sulla spiaggia di Punta Marina Terme, sempre in
Emilia-Romagna. Inoltre il Gruppo sta lavorando sul fronte tecnologico per creare un sistema digitale che segua gli ospiti dalla prenotazione fino al termine della vacanza. E le prospettive di sviluppo riguardano sia l’ipotesi di puntare anche sul Trentino Alto-Adige sia il lancio di un concept per gli
eventi aziendali in contesto naturalistico.
Per il direttore generale di Club del Sole, Angelo Cartelli, il 2022 e’ stato un anno chiave, all’insegna della convinzione che il tipo di vacanza offerto dal Gruppo rappresenti la vera vacanza del futuro.
Turismo all’aria aperta, Club del Sole cresce: +51% sul 2019
Milano, 11 ott. (askanews) – Un’estate 2022 che ha superato i risultati del periodo pre pandemia: Club del Sole, azienda specializzata nelle vacanze all’aria aperta al mare, ha fatto registrare un fatturato di oltre 80 milioni di euro, il 51% in piu’ rispetto al 2019.
Nei 20 villaggi Club del Sole presenti in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo e sul Lago di Garda, hanno alloggiato oltre 3 milioni di ospiti, in lodge di design, appartamenti, bungalow, fino ai luxury caravan. Gli italiani, dato in crescita per le vacanze all’aria aperta, sono stati il 62% della clientela totale del 2022, ma anche dal mercato internazionale sono arrivati buoni risultati, con un 38% di presenze che, si stima, nel 2023 raggiungera’ la quota del 45%.
Nel corso di quest’anno Club del Sole ha lanciato anche diversi progetti che si completeranno nel 2023: un protocollo di ospitalita’ per le famiglie che viaggiano con il loro cane; l’implementazione in esclusiva per l’Italia dei luxury caravan Discovery, per una totale immersione nella natura; la creazione di un ecosistema per portare sempre di piu’ il cicloturismo nei villaggi del Gruppo; l’apertura di un vero parco avventura all’interno di un villaggio, quello di Lido di Spina. Con la prospettiva di arrivare a un modello che superi quello del camping village tradizionale per arrivare a villaggi all’aria aperta full service.
I progetti per il prossimo anno prevedono inoltre il potenziamento dell’offerta, a partire dal completamento dei lavori nelle strutture del Romagna Family Village e del Rimini Family Camping Village, per arrivare al lancio del Pini Beach Village sulla spiaggia di Punta Marina Terme, sempre in
Emilia-Romagna. Inoltre il Gruppo sta lavorando sul fronte tecnologico per creare un sistema digitale che segua gli ospiti dalla prenotazione fino al termine della vacanza. E le prospettive di sviluppo riguardano sia l’ipotesi di puntare anche sul Trentino Alto-Adige sia il lancio di un concept per gli
eventi aziendali in contesto naturalistico.
Per il direttore generale di Club del Sole, Angelo Cartelli, il 2022 e’ stato un anno chiave, all’insegna della convinzione che il tipo di vacanza offerto dal Gruppo rappresenti la vera vacanza del futuro.