Fmi abbassa le previsioni per il 2023: “Il peggio deve venire” – askanews.it

Fmi abbassa le previsioni per il 2023: “Il peggio deve venire”

Milano, 11 ott. (askanews) – "La nostra previsione di crescita globale quest’anno rimane invariata al 3,2%, mentre la nostra previsione per il 2023 si abbassa al 2,7%, 0,2 punti in meno rispetto alla revisione di luglio. Il rallentamento nel 2023 sara’ diffuso, mentre l’attivita’ dei paesi che rappresentano un terzo dell’economia mondiale potrebbe contrarsi quest’anno o il prossimo. Le tre maggiori economie, gli Stati Uniti, l’area euro e la Cina, continueranno a ristagnare. In sintesi, il peggio deve ancora venire. E per molte persone, il 2023 sembrera’ una recessione". Lo ha affermato il capo economista del Fmi, Pierre-Olivier Gourinchas nell’introduzione del World Economic Outlook.
Ott 11, 2022
"Per molte persone prossimo anno sembrera’ una recessione"

Milano, 11 ott. (askanews) – "La nostra previsione di crescita globale quest’anno rimane invariata al 3,2%, mentre la nostra previsione per il 2023 si abbassa al 2,7%, 0,2 punti in meno rispetto alla revisione di luglio. Il rallentamento nel 2023 sara’ diffuso, mentre l’attivita’ dei paesi che rappresentano un terzo dell’economia mondiale potrebbe contrarsi quest’anno o il prossimo. Le tre maggiori economie, gli Stati Uniti, l’area euro e la Cina, continueranno a ristagnare. In sintesi, il peggio deve ancora venire. E per molte persone, il 2023 sembrera’ una recessione". Lo ha affermato il capo economista del Fmi, Pierre-Olivier Gourinchas

nell’introduzione del World Economic Outlook.