Roma, 9 ott. (askanews) – I sindacati del trasporto pubblico locale – Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl autoferrotranvieri, Orsa autoferro Tpl – hanno proclamato 8 ore di sciopero martedi’ 11 ottobre, dalle 8 e 45 alle 15. “A pochi giorni dall’incontro in Prefettura di Milano e dal successivo con il gruppo Atm, dove abbiamo ribadito la nostra posizione in merito alle aggressioni al personale, registriamo ancora altre pesanti aggressioni. Sta diventando normale leggere la notizia di aggressioni a personale front-line nell’inefficacia generale delle azioni messe in campo – affermano con un comunicato congiunto – tutto cio’ toglie valore, rilevanza e dignita’ a tutte le lavoratrici e i lavoratori che ogni giorno, in qualsiasi condizione, ad ogni ora, permettono alle persone di spostarsi in tutta la citta’. Si va a lavorare con la paura di chi sa di essere solo ad affrontare i mille imprevisti e le inevitabili conseguenze, senza alcuna protezione, se non quella di usare il buon senso per tutelare la propria incolumita’ per tornare a casa sani e salvi”.
“Ora basta non e’ piu’ tempo solo di parole e buoni propositi. Chiediamo un intervento concreto e sinergico che coinvolga il Legislatore, le Istituzioni e il Gruppo Atm a tutela della sicurezza e dell’incolumita’ delle lavoratrici e dei lavoratori. Anche gli utenti cominciano a considerare il mezzo pubblico un trasporto non piu’ sicuro – rilevano i sindacati – soprattutto per gli episodi di violenza e aggressione che si verificano ad opera di microcriminalita’ bordo dei mezzi. Ridurre le aggressioni eviterebbe di danneggiare la salute psicofisica dei lavoratori, nonche’ l’immagine del Gruppo Atm che in queste circostanze dovrebbe costituirsi parte civile”.
“Chiediamo pene certe per chi commette questo genere di reati ai danni di tutte le lavoratrici e i lavoratori che operano ‘Front line’. Servono iniziative immediate, come abbiamo ribadito in sede prefettizia e in sede aziendale, in assenza delle quali – concludono – continueremo con forza a rivendicare la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Atm”.