Praga, 7 ott. (askanews) – ora i 27 sono pronti a discutere il price cap sul gas La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parlando alla stampa al suo arrivo stamattina al Consiglio europeo informale di Praga, si e’ detta “fiduciosa” che i leader dei Ventisette arriveranno “a una buona conclusione” nella discussione sul tetto al prezzo del gas, che, ha affermato, registrera’ oggi “un primo passo importante”, in vista delle decisioni che verranno prese a fine ottobre.
“La guerra russa – ha ricordato la presidente della Commissione – ha un impatto sull’economia mondiale principalmente attraverso i prezzi dell’energia e la scarsita’ delle forniture. Di questo discuteremo oggi” “I prezzi dell’energia – ha continuato – sono alle stelle: se guardiamo agli ultimi sette mesi possiamo vedere che la Russia ha deliberatamente e’ sistematicamente tagliato le forniture di gas all’Ue. Ma siamo stati in grado di compensare con gli stoccaggi del gas, che abbiamo riempito al 90%, e questo e’ molto positivo, e attraendo le forniture di Gnl (gas naturale liquefatto, ndr) da partner affidabili come la Norvegia e gli USA”. In piu’, “siamo stati capaci di tassare gli extra profitti” delle imprese energetiche “per sostenere coloro che ne hanno bisogno”.
“Ora – ha rilevato von der Leyen – siamo ben preparati: abbiamo una prima linea di protezione per il nostro mercato. Adesso dobbiamo discutere come limitare i picchi di prezzo e le manipolazioni dei prezzi energetici da parte di Putin. Questa sara’ la discussione sul ‘price cap’ (il tetto al prezzo del gas, ndr) di oggi: la questione e’ dove e come applicarlo, e questo sara’ uno dei punti” importanti nel confronto fra i leader.
“Un secondo punto importante – ha aggiunto la presidente della Commissione – e’ il mercato unico”, ovvero “le pari condizioni (‘level playing field’, ndr) al suo interno: cioe’ che tutte le imprese abbiano le stesse opportunita’ di partecipare al mercato, e che possano competere per la qualita’, ma non per i sussidi”.
Von der Leyen ha quindi menzionato di nuovo il pacchetto “REpowerEU” sugli investimenti per accelerare il raggiungimento dell’indipendenza energetica dalla Russia, che la Commissione ha proposto a maggio. Nella sua lettera ai leader alla vigilia del vertice, mercoledi’, aveva gia’ annunciato che “la Commissione esaminera’ le fonti di finanziamento complementari per aumentare la potenza di fuoco di ‘REpowerEU'”. Con i capi di Stato e di governo, oggi, ha spiegato, “discuteremo della sua struttura di ‘governance’, di come possiamo potenziarlo, in modo che gli Stati membri possono sostenere gli investimenti per le imprese e per l’industria, e fare la transizione in questa crisi energetica”.
“Non ci saranno decisioni oggi, questo e’ un Consiglio informale, ma servira’ – ha assicurato von der Leyen – per la preparazione del Consiglio europeo formale di fine ottobre”. Quello di oggi e’ “un primo passo importante per preparare il terreno” per le decisioni che verranno prese in quel vertice, previsto il 20 e 21 ottobre a Bruxelles.
A un domanda su quali siano i miglioramenti intervenuti negli ultimi mesi che rendono ora possibile una decisione sul tetto al prezzo del gas, la presidente della Commissione ha risposto: “Nella nostra comunicazione della di marzo avevo proposto la discussione sul ‘price cap’ nel mercato del gas all’ingrosso.
Allora la proposta non aveva avuto molto seguito, ma ora siamo meglio preparati, la situazione si e’ evoluta, e percio’ gli Stati membri sono adesso disposti a discutere del ‘price cap’, su come e dove applicarlo. Di questo si discutera’, e sono fiduciosa – ha concluso von der Leyen – che arriveremo a una buona conclusione”.
Loc/Rea