Roma, 7 ott. (askanews) – “Io auspico una manifestazione senza sigle e senza bandiere, aperta a tutti i cittadini che nutrono forte preoccupazione per il crinale che il conflitto in Ucraina sta prendendo, esponendoci al rischio nucleare. Mentre il tema di un negoziato di pace sembra relegato sullo sfondo”. Lo afferma il leader M5s Giuseppe Conte, in una intervista al ‘Fatto quotidiano’.
“Vorrei una grande manifestazione – precisa – a cui possano partecipare anche gli elettori di centrodestra. La pace non ha colori. Dobbiamo concentrarci su cio’ che unisce rispetto a quelle che possono essere le varie sensibilita’. Serve una svolta condivisa, una forte spinta verso il negoziato, che rappresenta l’unica via di uscita da questa guerra”.
Per Conte, “l’Ucraina ormai ha gli armamenti per combattere, e’ ben equipaggiata. Dobbiamo puntare su un negoziato di pace. Piuttosto, mi chiedo se e quali cautele siano state prese rispetto a un attacco nucleare, anche in Italia. C’e’ un piano al riguardo? Siamo arrivati all’escalation militare. Chi ha costruito la strategia che ci ha portato a questo ci dovrebbe dire quali garanzie offre sul fatto che non si fara’ ricorso ad armi non convenzionali”.