Napoli, 7 ott. (askanews) – Resta ricoverato in Rianimazione, presso l’ospedale di Giugliano in Campania (Napoli), il 44enne intossicato da verdura velenosa, molto probabilmente mandragora. L’uomo e’ ancora intubato e soltanto nei prossimi giorni potra’ respirare autonomamente. Intanto anche l’80enne, anch’egli ricoverato ma presso il nosocomio di Pozzuoli, lascera’ la struttura sanitaria nelle prossime ore. Sono in totale otto le persone che sono ricorse alle cure ospedaliere nella giornata di ieri dopo aver mangiato verdura scambiata per spinaci venduti sfusi in almeno due esercizi commerciali diversi di Monte di Procida e di Quarto. In mattinata sono stati distrutti sette bancali di spinaci che erano stati ritirati dal commercio, in via precauzionale, nel Centro agroalimentare di Volla dove, da ieri, si erano concentrati i controlli delle forze dell’ordine e del personale dell’Asl. I lotti distrutti provenivano dall’Abruzzo e hanno rifornito alcuni rivenditori dell’area flegrea. Intanto, dopo l’invito di molti sindaci a non consumare verdura fresca ma soltanto quella surgelata, anche l’Azienda sanitaria di Caserta ha vietato l’utilizzo di ortaggi a foglia larga freschi nelle mense scolastiche e ha invitato i cittadini a non mangiare spinaci freschi acquistati nelle ultime 48 ore. L’Asl di Caserta e i Nas sono ancora impegnati negli accertamenti per risalire alla filiera di distribuzione dei lotti gia’ commercializzati e si stanno effettuando accertamenti sui cittadini che si sono recati negli ospedali del Casertano nelle ultime ore.