Roma, 7 ott. (askanews) – Il numero di migranti internazionali e’ in crescita: e’ stimato in 281 milioni nel 2021 (3,6% della popolazione mondiale), a fronte dei 272 milioni del 2019. Di questi, quasi due terzi sono migranti per lavoro. E’ quanto emerge dal XXXI Rapporto Immigrazione di Caritas Italiana e Fondazione Migrantes.
La principale causa dell’aumento del numero complessivo di persone che si trovano a vivere in un Paese diverso dal proprio sta nell’acuirsi e nel protrarsi del numero di contesti di crisi registrati a livello mondiale, che hanno fatto superare ad inizio 2022 per la prima volta nella storia la soglia di 100 milioni di migranti forzati (con un notevole incremento rispetto agli 89,3 milioni di fine 2021).
Significativa anche l’esistenza di circa 345 milioni di persone a grave rischio alimentare, quasi 200 milioni in piu’ rispetto a prima della pandemia.
Nell’area del Mediterraneo allargato, sottolinea il rapporto, si registra un incremento della situazione di vulnerabilita’ della popolazione straniera residente, con pesanti conseguenze sui processi di integrazione dei migranti nei Paesi di destinazione.